“Nel reparto di Medicina interna Bolondi del Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, nelle ore notturne, si evidenzierebbero frequentemente situazioni di pazienti in stato di emergenza. La presenza di un solo medico in servizio nelle ore notturne, non consentirebbe di gestire al meglio contemporaneamente o in tempi ravvicinati i casi di emergenza di ben tre reparti, a discapito della qualità delle cure fornite. Tale carenza d’organico non consentirebbe agli stessi di erogare assistenza ai pazienti nelle condizioni di sicurezza previste”. Lo scrive Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se la Regione ritenga insufficiente la presenza di un solo medico di turno nelle ore notturne assegnato alla copertura di tre reparti.
Il consigliere chiede anche di sapere se la Regione ritenga opportuno “avviare una riorganizzazione del personale, al fine di incrementare il numero degli addetti per il suddetto reparto e consentire un’accurata gestione dello stesso, a tutela della salute dei cittadini”. Inoltre, chiede di sapere quale sia il numero di infermieri, operatori socio-sanitari e medici nel medesimo reparto incaricati nell’arco delle 24 ore, alla cura dei pazienti insufficienti e/o immobilizzati a letto.
“L’attività dell’Unità operativa, reparto di Medicina Interna Bolondi comprenderebbe- rileva Bignami- la diagnosi e la cura di patologie di carattere internistico, lo studio e le malattie del fegato, in particolare le infezioni virali, la cirrosi e l’epatocarcinoma, dell’apparato gastrointestinale, dell’apparato cardiovascolare, l’ipertensione arteriosa e relative complicanze, e delle malattie endocrino-metaboliche come gli stati di malnutrizione, patologia surrenalica e tiroidea. Per il trattamento della patologia tumorale del fegato presso tale reparto- conclude- verrebbero attuate le più moderne tecniche di terapia percutanea come l’alcolizzazione e la termoablazione”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cc)


