Sanità e welfare

SANITÀ MODENA. RIORGANIZZAZIONE SERVIZIO 118 A ZOCCA E MONTESE, BIGNAMI (FI): POTENZIALMENTE RISCHIOSA PER LA VITA E LA SALUTE DELLE PERSONE SOCCORSE

Il consigliere in una interrogazione sottolinea “la sostituzione di fatto della figura del medico con l’infermiere, semplicemente coadiuvato dalla figura del medico di continuità assistenziale”

La progressiva demedicalizzazione nell’area di Zocca e di Montese, in provincia di Modena, del comparto sanitario del 118 e dei servizi di emergenza, con la “sostituzione di fatto della figura del medico con l’infermiere, semplicemente coadiuvato dalla figura del medico di continuità assistenziale”, è oggetto di un’interrogazione presentata da Galeazzo Bignami (Fi).

Il consigliere chiede alla Giunta regionale “se intenda relazionare in merito a quanto deciso dall’Ausl di Modena riguardo all’organizzazione del servizio di Pronto soccorso a Zocca e Montese”, “se non ritenga tale riorganizzazione dei servizi d’emergenza potenzialmente rischiosa per la vita e la salute delle persone soccorse” e “se non ritenga opportuno ripristinare la figura del medico a bordo dei mezzi di soccorso nell’area in questione”.

(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(lg)

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