Governo locale e legalità

Evangelisti (FdI): “La Giunta chiarisca da quali capitoli di bilancio sono stai prelevati i fondi per la sanità privata nel 2020”

Nell’atto ispettivo, si avanza il sospetto che gli 80 milioni riconosciuti alla sanità privata non siano stati indicati nel bilancio consuntivo del 2020 e neppure previsti in quello del 2024

“Dettagliare i capitoli del bilancio regionale da cui sono stati prelevati i fondi per coprire gli 80 milioni riconosciuti alla sanità privata”.

La capogruppo di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti chiede conto alla giunta regionale della partita di bilancio che racchiude lo stanziamento degli 80 milioni di euro riconosciuti alle strutture sanitarie private accreditate a saldo delle prestazioni erogate in periodo pandemico.

“Secondo quanto riportato da notizie di stampa e analisi indipendenti -precisa ancora la consigliera- vi sarebbero forti dubbi in merito alla correttezza formale e sostanziale dell’operazione, sollevando ipotesi di ‘prestito’ mascherato o di utilizzo improprio di fondi destinati ad altro”.

In particolare, i dubbi riguarderebbero una mancata indicazione nel bilancio consuntivo 2020 e parimenti una mancata previsione in quello del 2024 e ciò per Evangelisti “potrebbe prefigurare possibili implicazioni sul piano contabile e giuridico quali, ad esempio, il falso in bilancio”.

Nell’atto ispettivo, oltre al quesito principale, la capogruppo chiede “se tali fondi erano già stati previsti nei bilanci consuntivi 2020 e 2024 oppure se si è proceduto con variazioni o utilizzi straordinari non esplicitati pubblicamente, quali verifiche siano state effettuate dai Revisori dei Conti, quale sia la posizione della Corte dei Conti in merito alla regolarità dell’operazione e se sia stato formalmente istituito un meccanismo di ‘prestito’ o anticipazione e con quali garanzie o motivazioni giuridiche”.

In via più generale, la capogruppo vuole capire “se vi sia l’intenzione di scaricare retroattivamente tali spese sui ristorni nazionali e con quali conseguenze sulla trasparenza e la correttezza amministrativa dell’operazione”. Oltre a richiedere copia integrale delle delibere adottate comprensive di documentazione tecnica a supporto, la consigliera chiede infine “indicazione puntuale degli eventuali pareri legali o tecnici acquisiti sulla legittimità della manovra”.

(Luca Boccaletti)

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