Includere Parma, Reggio Emilia e Piacenza nel programma d’esame per l’esercizio della professione di guida turistica.
A chiederlo è, in un’interrogazione, Barbara Lori (Pd) che ricorda come “nel Programma d’esame definito dalla Commissione esaminatrice nominata dal Ministero, per l’Emilia-Romagna sono state individuate 15 località come oggetto di esame. Tra queste sono state escluse Parma, Reggio Emilia e Piacenza, con importanti siti come la Veleia Romana o il Complesso Monumentale della Pilotta o i Musei di Palazzo Farnese, così come il vastissimo circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e i castelli Matildici reggiani: il programma d’esame non comprende inoltre aspetti fondamentali per il turismo italiano, come la tradizione musicale (per la nostra Regione Verdi e Toscanini) e l’enogastronomia”.
Lori ricorda come “a gennaio 2025 il ministero del Turismo ha indetto il primo Esame per il conseguimento dell’abilitazione nazionale all’esercizio della professione di Guida Turistica. Alla chiusura del bando, le domande presentate sono state 29.228. Il 20 giugno 2025 è stato pubblicato il decreto di nomina della Commissione esaminatrice”.
(Luca Molinari)



