La convenzione tra Regione e Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia (Arpae) finalizzata a disciplinare i rapporti tra i due enti, con particolare riferimento alle modalità di gestione del rapporto di lavoro del personale regionale da assegnare ad Arpae per l’esercizio delle funzioni conferite in seguito alla legge di riordino istituzionale, è oggetto di un’interrogazione presentata da Silvia Piccinini (M5s).
La consigliera chiede alla Giunta regionale “se la convenzione sia stata effettivamente deliberata, in caso contrario se e come si intenda assicurare un effettivo e aperto confronto sindacale in materia di assegnazione di personale, quale sia il modello organizzativo e funzionale individuato per assicurare la piena operatività di Arpae e il corretto svolgimento di tutte le funzioni oggetto di riordino, in particolare la gestione delle cosiddette ‘grandi derivazioni idriche’”.
Piccinini domanda, infine, “nel caso di richiesta di assegnazione volontaria ad Arpae, come venga gestito il passaggio di personale nella sede di destinazione indicata, dato che lo schema di convenzione non contemplerebbe alcuna modalità operativa nel caso di adesioni superiori o inferiori ai posti disponibili, e come sia disciplinato l’eventuale rientro nell’organico della Regione del personale assegnato ad Arpae”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)