Infrastrutture e trasporti

TRASPORTI RAVENNA. “ANCORA INUTILIZZABILE IL RACCORDO FERROVIARIO TRA LUGO-LAVEZZOLA E LO STABILIMENTO UNIGRA’”: BERTANI (M5S) INTERROGA LA GIUNTA

“Dal 26 novembre 2006 a oggi- si legge nell’interrogazione- sono trascorsi nove anni e quasi cinque mesi, ma non risulta ancora utilizzabile un raccordo ferroviario di meno di 1,5 chilometri”

“Il 12 aprile 1888 si inaugurò la tratta ferroviaria fra Lugo e Massa lombarda, pochi mesi dopo, il 10 gennaio 1889, fu la volta della tratta Massa lombarda e Lavezzola, punto di inserzione con la linea principale Ferrara-Ravenna”.
Lo segnala Andrea Bertani (M5s) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove aggiunge che “sulla linea Lugo-Lavezzola, connessa alla Faenza-Lugo, corrono ormai pochissimi treni, sostituiti da autobus per il trasporto delle persone e da camion e TIR per il trasporto delle merci”. La linea- aggiunge- collega diverse località con importanti aree industriali e artigianali, fra cui quella di Conselice, dove si trova anche la Unigrà, azienda leader nel settore della trasformazione e vendita di oli e grassi alimentari, margarine e semilavorati destinati alla produzione alimentare. Il consigliere, a questo proposito, evidenzia che le merci che si muovono fra questa azienda e il porto di Ravenna passano attraverso strade comunali, provinciali e statali, con un evidente impatto ambientale e gravi implicazioni su viabilità e sicurezza stradale.

Nell’azienda citata- prosegue il consigliere- è operativa una centrale a olio di palma, la cui realizzazione fu accompagnata da prescrizioni, contenute in un atto della Giunta regionale datato dicembre 2006, che prevedevano anche la messa in opera di un raccordo ferroviario che consentisse il passaggio dalla modalità di trasporto su gomma a quello via ferro. Mentre la centrale- afferma Bertani- è operativa da anni, non lo è, al contrario, il raccordo ferroviario, che “è stato realizzato e fa bella mostra di sé anche sulle immagini di Google Maps, dove compaiono binari, traversine e massicciata nuovi ed immacolati”. Insomma,- ribadisce- in poco più di nove anni e cinque mesi, dal 29 luglio 1879 al 10 gennaio 1889, si passò dalla legge per la costruzione di nuove linee di completamento della rete ferroviaria del Regno all’inaugurazione della tratta lunga 22 chilometri”, mentre dal 2006 a oggi, in poco più di nove anni, “non risulta ancora utilizzabile il raccordo ferroviario di meno di 1,5 chilometri tra la Lugo-Lavezzola e lo stabilimento Unigrà”.

Bertani chiede quindi per quali ragioni il raccordo ferroviario fra la linea Lugo-Lavezzola-porto di Ravenna e la Unigrà sia tuttora inutilizzabile, vuole sapere come l’esecutivo regionale possa considerare accettabile che una propria deliberazione con esplicite prescrizioni sia nei fatti disattesa e domanda quali misure si intendano adottare perché siano portate a termine le operazioni utili a mettere in esercizio il raccordo. Il consigliere interroga la Giunta anche per conoscere quali tempi preveda perché il raccordo diventi operativo, quale sia il grado di utilizzo della Faenza-Lavezzola per il trasporto merci e quali i tempi di elettrificazione della linea.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(ac)

 

 

 

 

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