Pietro Vignali (FI) chiede alla Regione, tramite un’interrogazione, se vi sono stati ritardi nell’iter per l’avvio del nuovo intervento che hanno impedito di ridurre il disservizio dovuto alla chiusura per l’intera stagione invernale della piscina coperta di via Togliatti a Fidenza, in provincia di Parma.
“La piscina rimarrà chiusa, a partire dal presente mese, per almeno un anno, a causa di lavori di manutenzione straordinaria riguardanti la copertura, l’intero involucro opaco dell’edificio e l’efficientamento energetico dello stesso stabile” riporta il capogruppo di Forza Italia, che ricorda come già nel 2021 e 2022 fossero stati eseguiti, sullo stesso impianto natatorio, importanti interventi di efficientamento energetico riguardanti la riqualificazione della centrale termica e la realizzazione del cappotto termico. “La chiusura per l’intera stagione invernale di questa piscina – rimarca il forzista – crea un grave disservizio per un’importante comunità di cittadini, oltre 40 mila persone, abituata a usufruirne, a cui si aggiunge la comunità della vicina Salsomaggiore Terme, città anch’essa senza quel tipo di impianto dopo la chiusura, da ormai tre anni, della piscina termale”.
Inoltre, sottolinea il consigliere “fra i fruitori che subiranno il disservizio e saranno costretti a migrare verso impianti natatori distanti oltre dieci chilometri da Fidenza ci sono persone con disabilità e altri soggetti bisognosi di cure che seguono percorsi di rieducazione e riabilitazione, nonché numerosi minori di 18 anni e società agonistiche e amatoriali”.
Alla luce di quanto esposto, Vignali chiede alla Giunta “se il nuovo intervento di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico non sia in parte dovuto a vizi o difformità nell’esecuzione del precedente intervento; con quali azioni sia stata garantita la continuità presso altri impianti natatori dei percorsi terapeutici e riabilitativi nonché dell’attività sportiva ed educativa; se condivida che occorra uno sforzo maggiore per indennizzare i numerosi fruitori dell’impianto rispetto alla sola misura del rinnovo automatico dell’abbonamento per un’ulteriore annualità”.
(Giorgia Tisselli)



