Governo locale e legalità

Civici-Pd-Avs-M5s: “Massimo Impegno per cessate il fuoco e pace giusta in Ucraina”

A chiederlo è una risoluzione a firma di Vincenzo Paldino (Civici), Paolo Calvano (Pd), Simona Larghetti (Avs) e Lorenzo Casadei (Movimento 5 Stelle)

Lavorare per un cessate il fuoco e una pace giusta in Ucraina.

A chiederlo è una risoluzione a firma di Vincenzo Paldino (Civici), Paolo Calvano (Pd), Simona Larghetti (Avs) e Lorenzo Casadei (Movimento 5 Stelle).

“Bisogna farsi portavoce, presso tutte le Istituzioni competenti, nazionali e internazionali, delle istanze per una pace giusta e duratura che garantisca, al popolo ucraino, l’integrità territoriale e la futura stabilità fondata sul rispetto della sovranità e del diritto internazionale”, spiegano i firmatari, che invitano “a vigilare, per quanto di competenza, sull’applicazione del Regolamento europeo su tutto il territorio regionale, nel rispetto della libertà di opinione e del confronto democratico sulla correttezza dell’informazione, contrastando la disinformazione e la propaganda russa con trasparenza e senza forme di censura preventiva”.

Fra gli altri obiettivi della risoluzione ci sono quello per “adottare tutte le iniziative utili attraverso percorsi democratici per garantire una chiara e obiettiva informazione sull’evoluzione del conflitto russo-ucraino, contrastando la guerra ibrida di disinformazione condotta dalla Federazione Russa attraverso attacchi informatici, social-network e manipolazione dell’informazione, sabotaggi, interruzioni di approvvigionamenti, finanziamenti illeciti e altre azioni segrete o coercitive” nonché la richiesta di “promuovere l’instaurazione di rapporti fra gli enti locali del territorio emiliano-romagnolo e gli omologhi enti ucraini, sostenendo gli iter avviati negli anni e non ancora in corso anche per valutare l’opportunità di istituire un sistema di coordinamento per nuovi aiuti fra tutti i soggetti coinvolti ispirato al modello ‘Progetto F4U – FOOD FOR UKRAINE’, al fine di analizzare bisogni, priorità e investimenti necessari in questa nuova fase del conflitto”.

I firmatari chiedono inoltre che la Regione supporti, “per quanto di competenza, le Istituzioni nazionali e dell’Unione Europea nell’intraprendere tutte le iniziative necessarie per rafforzare le capacità di resilienza del Paese invaso favorendo negoziati di pace immediati, il cessate il fuoco e la tutela della popolazione civile”.

(Luca Molinari)

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