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FdI: “Condannare l’omicidio di Charlie Kirk”

Lo chiede una risoluzione a prima firma Ferdinando Pulitanò e sottoscritta a da tutti i consiglieri regionali di FdI

Condannare l’uccisione di Charlie Kirk.

A chiederlo è una risoluzione di Fratelli d’Italia a prima firma Ferdinando Pulitanò e sottoscritta da tutti i consiglieri regionali iscritti al gruppo FdI in cui si esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Charlie Kirk, testimoniando vicinanza alla sua famiglia, ai suoi collaboratori e a quanti, negli Stati Uniti e nel mondo, sono stati colpiti da questo lutto.

“Lo scorso 10 settembre, presso la Utah Valley University (USA), durante un incontro pubblico del suo American Comeback Tour, il giovane attivista politico statunitense Charlie Kirk è stato tragicamente ucciso da un colpo d’arma da fuoco”. L’American Comeback Tour – spiegano i consiglieri – era un’iniziativa volta a promuovere il confronto su temi quali la libertà economica, i valori familiari e i diritti costituzionali, ovvero argomenti che, in ogni democrazia matura, devono poter essere oggetto di un libero, aperto e civile dibattito. Attorno alla figura di Charlie Kirk si era, da tempo, sviluppato un clima di forte polarizzazione politica e culturale, caratterizzato da petizioni e iniziative volte a impedirgli di esprimersi, da accuse denigratorie e da campagne di delegittimazione. Episodi come questo rappresentano un salto di qualità nell’intolleranza politica e culturale, poiché trasformano la dialettica in ostilità personale e l’ostilità in violenza fisica”.

“La violenza politica, in qualunque forma si manifesti – continuano i consiglieri FdI- costituisce un attentato ai valori democratici e mina i principi fondanti della convivenza civile, della libertà di parola e del rispetto reciproco. L’Emilia-Romagna, nel suo Statuto e nella propria tradizione, si riconosce nei valori di libertà, pluralismo e rispetto dei diritti umani, impegnandosi a promuovere una cultura del confronto civile e del dialogo fra diverse opinioni. Pertanto, è doveroso condannare con fermezza ogni forma di violenza politica e culturale, riaffermando che la libertà di parola e il diritto al dissenso rappresentano valori universali e pilastri insostituibili della democrazia”.

Da qui la risoluzione per impegnare l’Assemblea a condannare con fermezza ogni forma di violenza politica e culturale, riaffermando che la libertà di parola e il diritto al dissenso rappresentano valori universali e pilastri insostituibili della democrazia e a ribadire l’impegno della Regione Emilia-Romagna a promuovere iniziative di educazione civica, dialogo interculturale e rispetto delle differenze di opinione, specialmente tra i giovani, affinché la cultura democratica prevalga sull’intolleranza.

La risoluzione di FdI invita i mezzi di comunicazione, le istituzioni scolastiche e universitarie, le associazioni e le realtà civiche del territorio a farsi promotori di una comunicazione responsabile e rispettosa, che valorizzi il confronto senza mai alimentare dinamiche di odio o di delegittimazione personale e chiede che la risoluzione stessa venga trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, all’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia e all’organizzazione Turning Point USA.

(Giorgia Tisselli)

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