La Regione garantisca l’apertura H24 dei Pronto Soccorso di Mirandola e Carpi e la continuità dei servizi sanitari dell’Ausl di Modena senza ricorrere ulteriormente ai medici a gettone.
A chiederlo è, in un’interpellanza, Annalisa Arletti (FdI) che ricorda come “ci sia preoccupazione sulla continuità di queste due strutture che sono due strutture vicine, per certi versi, perché diciamo così, sono dedicate all’utenza della bassa modenese, ma che in realtà sono simili ma diverse, visto che l’hub di Carpi è una struttura che si rivolge anche a un’utenza fuori dalla provincia di Modena, penso ad esempio alla bassa reggiana, e il pronto soccorso di Mirandola si rivolge anche a un’utenza che va appunto oltre la provincia, provenendo dal ferrarese e dal mantovano”.
La risposta è affidata all’assessore alla Sanità Massimo Fabi per il quale “attualmente le cooperative garantiscono l’esecuzione di un totale di 45 turni al pronto soccorso dell’ospedale di Carpi e di Mirandola. C’è stata una sensibile riduzione rispetto ai contratti precedenti, quando si arrivava fino a 76 turni al mese: abbiamo come obiettivo il superamento di queste situazioni, scelta che rientra nella più ampia riorganizzazione del sistema dell’emergenza urgenza ed è in linea con quanto indicato dalla delibera di giunta regionale”. Nella sua replica l’assessore ha dato garanzie in merito al potenziamento degli organici e della possibilità di garantire servizi.
Parole alla luce delle quali Arletti si è detta soddisfatta perché dice di vedere nella risposta di Fabi un passo in avanti rispetto anche solo a pochi mesi fa.
(Luca Molinari)



