La voce dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna arriva in Estremo Oriente, a testimoniare la volontà di dialogo e scambio tra culture diverse che da sempre la caratterizza.
Lo fa attraverso la testimonianza del presidente dell’Assemblea Maurizio Fabbri e del vicepresidente Giancarlo Tagliaferri, membri della delegazione regionale guidata dal presidente della Regione, Michele de Pascale, insieme al vicepresidente Vincenzo Colla e alla sottosegretaria Manuela Rontini.
L’occasione è la settimana dedicata alla Regione Emilia-Romagna durante l’esposizione universale Expo 2025 che si sta svolgendo in Giappone, a Osaka. Sette giorni di vetrina internazionale per promuovere le eccellenze del territorio, fra le quali non poteva certo mancare la cultura.
Il presidente Maurizio Fabbri è stato impegnato oggi in un incontro a cui hanno partecipato 30 imprese emiliano-romagnole, selezionate attraverso un avviso pubblico regionale, che si sono confrontate con realtà produttive e industriali giapponesi per intrecciare nuove relazioni commerciali e industriali. Domani invece presiederà all’evento Mangaka all’italiana nell’auditorium del Padiglione Italia.
“Oggi abbiamo sperimentato di avere molto in comune con il Giappone: l’arte di fondere tradizione e innovazione, la capacità di unire il saper fare con la ricerca della bellezza. Ma soprattutto condividiamo una convinzione: il futuro si costruisce ogni giorno, con coraggio, insieme, stringendo nuove relazioni, creando nuove opportunità, mettendosi in ascolto e in dialogo” ha commentato il presidente Fabbri. “Domani metteremo in evidenza il legame culturale e creativo tra Italia e Giappone e, in particolare, il ruolo dell’Emilia-Romagna come territorio di innovazione e di dialogo internazionale. La cultura non è solo un’opportunità di scambio e confronto, ma anche un’occasione di arricchimento reciproco fra popoli. Il fumetto in particolare è un’arte che supera i confini nazionali perché parla ai cuori dei lettori di tutte le generazioni”.
Protagonisti dell’incontro saranno la mangaka giapponese Keiko Ichiguchi, da anni residente a Bologna e interprete sensibile delle relazioni tra le due culture, e il fumettista Andrea Accardi, fra i primi autori italiani ad aver adottato e rielaborato con originalità il linguaggio visivo del manga.
Mercoledì 24 settembre il vicepresidente Giancarlo Tagliaferri sarà invece nel teatro del Padiglione Italia dove porterà i saluti istituzionali in occasione della performance di Fondazione Aterballetto: “Il Combattimento di Tancredi e Clorinda”. L’opera di Claudio Monteverdi su testo di Torquato Tasso viene riproposta a quattro secoli dalla sua composizione (è del 1624) riscoprendone la sua natura sperimentale e innovativa.
“La scelta di presentare un’opera di Claudio Monteverdi, in un contesto così significativo come quello dell’Expo, sottolinea l’importanza della cultura italiana nel panorama mondiale. Lo spettacolo non è solo un omaggio al grande patrimonio musicale italiano, ma è anche un esempio di come la danza contemporanea possa reinterpretare e dare nuova vita alle opere classiche: il conflitto tra amore e obblighi militari che emerge dall’opera è un tema centrale dell’opera Monteverdi”, spiega il vicepresidente Tagliaferri. “In questo contesto internazionale – conclude – è fondamentale promuovere il nostro patrimonio culturale e artistico e partecipare a eventi come l’Expo ci offre la piattaforma ideale per farlo. Sono convinto che, attraverso la cultura, possiamo costruire legami più forti e significativi fra le nazioni”.
In allegato: una foto del presidente Fabbri e del vicepresidente Tagliaferri a Osaka



