La Regione chiarisca se ha contribuito finanziariamente alla realizzazione della rassegna “Acqua” e, in caso affermativo, con quali risorse e modalità. Con un’interrogazione Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia) vuole sapere se all’evento promosso da da Ater Fondazione con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in programma dal 13 settembre al 5 novembre 2025 nei dieci comuni della Bassa Romagna, le diverse sensibilità culturali e politiche sono trattate con il giusto equilibrio.
“L’iniziativa -ha precisato il consigliere- si propone di sensibilizzare la cittadinanza sui temi del cambiamento climatico e delle conseguenze ambientali delle recenti alluvioni, attraverso spettacoli teatrali, conferenze, concerti e incontri pubblici. Fra gli eventi figurano nomi di rilievo nazionale come Stefano Accorsi, Stefano Mancuso e Andrea Giuliacci, con un programma che coinvolge attivamente il territorio. La rassegna affronta tematiche di grande rilevanza sociale e ambientale, ma appare orientata secondo una narrazione ideologica che potrebbe non rappresentare in modo equilibrato tutte le posizioni politiche e culturali. È opportuno, pertanto, verificare l’utilizzo di fondi pubblici regionali e il coinvolgimento delle istituzioni locali e scolastiche, al fine di garantire trasparenza e pluralismo”.
Nell’atto ispettivo Ferrero chiede, inoltre, “se siano previste iniziative analoghe in altre territori della regione e con quali linee guida”, “quali criteri siano stati adottati per la selezione degli eventi e degli artisti coinvolti e se sia stato previsto il coinvolgimento delle scuole del territorio e con quali obiettivi didattici”.
(Lucia Paci)



