La Regione intraprenda azioni immediate per sbloccare l’erogazione delle autorizzazioni per le protesi uditive nell’Ausl di Piacenza, garantendo la consegna degli ausili ai pazienti in attesa. A chiederlo, con un’interrogazione alla giunta, è il consigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri.
“Secondo quanto riportato dalla stampa locale e dalle segnalazioni degli operatori del settore, da mesi a Piacenza si registra un grave problema legato al blocco delle autorizzazioni per gli ausili uditivi da parte dell’Ausl – spiega il consigliere – con conseguente sospensione della fornitura di protesi acustiche indispensabili per i pazienti ipoacusici. La denuncia è stata formalizzata dagli audioprotesisti iscritti all’albo provinciale, che hanno evidenziato come tale interruzione stia colpendo circa un migliaio di cittadini, compresi numerosi pazienti pediatrici”.
Tagliaferri ricorda che “senza l’autorizzazione dell’Ausl, i dispositivi non possono essere consegnati” e la situazione di stallo sta creando gravi disagi soprattutto per le categorie più fragili, “in particolare bambini e anziani che rischiano di rimanere per mesi senza uno strumento fondamentale per la comunicazione e la vita quotidiana, con conseguenze rilevanti anche sul piano dello sviluppo linguistico e cognitivo”.
“Le aziende fornitrici – prosegue il consigliere – hanno denunciato come la situazione sia dovuta a ritardi burocratici legati all’avvio di nuovi iter di gara a livello regionale, che avrebbero paralizzato le forniture nel territorio di Piacenza”. Da qui l’interrogazione alla giunta alla quale si chiede quali siano le cause di questo blocco e come si intenda assicurare che tali situazioni non si ripetano in futuro, anche alla luce del fatto che la Regione “è responsabile della corretta applicazione dei LEA e deve garantire uniformità di trattamento su tutto il territorio regionale”, conclude Tagliaferri.
(Brigida Miranda)



