La giunta attivi forme di vigilanza più stringenti sulle procedure di gara Intercent-ER, anche attraverso clausole sociali cogenti e controlli preventivi, per evitare ulteriori violazioni dei protocolli sottoscritti con le organizzazioni sindacali. E’ quanto chiede Marta Evangelisti (FdI) con un’interrogazione riguardante la situazione verificatasi all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna (policlinico Sant’Orsola-Malpighi) con il cambio di appalto dei servizi di facchinaggio.
“In seguito al cambio di appalto avvenuto ad aprile 2024 -ha precisato Evangelisti- i lavoratori già impiegati al Policlinico, ai quali era applicato il contratto collettivo nazionale ‘Logistica, trasporto merci e spedizione’, sono stati riassunti dalla società subentrante che ha fatto sottoscrivere i nuovi contratti di lavoro con l’applicazione del contratto ‘multiservizi’. Quest’ultimo comporta condizioni notevolmente peggiorative sotto il profilo retributivo e normativo e la scelta appare in palese contrasto con gli impegni assunti dalla Regione e da Intercent-ER nel Protocollo d’intesa del 23 dicembre 2021 (in materia di legalità e appalti, volto a garantire l’applicazione delle corrette tutele normative e contrattuali ai lavoratori impiegati negli appalti pubblici), e successiva declaratoria 6 dicembre 2022 secondo cui, negli appalti aventi ad oggetto servizi di facchinaggio e trasloco, le imprese aggiudicatarie devono applicare ai propri dipendenti il contratto ‘Logistica, trasporto merci e spedizione’. Si configura una mancata vigilanza da parte di Intercent-ER e dell’ente appaltante, che ha consentito alla società aggiudicataria di applicare un contratto non coerente con le previsioni pattuite, arrecando un danno ai lavoratori”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere iniziative urgenti affinché “l’impresa aggiudicataria applichi ai lavoratori impiegati il corretto contratto collettivo nazionale” e “per garantire il protocollo d’intesa del 2021 e relativa declaratoria del 2022”.
(Lucia Paci)



