No allo spostamento dell’automedica dal distretto sociosanitario di Vignola.
La richiesta arriva, con una risoluzione rivolta alla giunta regionale, da Annalisa Arletti e Ferdinando Pulitanò di Fratelli d’Italia.
“L’Ausl di Modena – spiegano i due consiglieri – ha ipotizzato lo spostamento notturno dell’automedica da Vignola a Pozza di Maranello: scelta che implicherebbe la necessità di creare un nuovo presidio, con conseguenti ulteriori spese di gestione e allestimento (strutture, servizi e logistica), aggravando i costi di un’azienda sanitaria già in sofferenza di bilancio”.
“Il distretto sociosanitario di Vignola – si legge nel testo dell’atto – conta circa 90.500 abitanti e ha un’estensione territoriale di 395 chilometri quadrati, parametri che, secondo criteri nazionali e regionali, richiedono la presenza di almeno un mezzo di soccorso avanzato con medico a bordo dedicato (e non in condivisione stabile con un altro distretto)”.
Per Arletti e Pulitanò “lo spostamento dell’automedica a Pozza di Maranello determinerebbe un aumento dei tempi di arrivo nei centri del distretto di Vignola”. Specificano sul tema: “Il rischio clinico è elevato: ictus, infarti, traumi maggiori e shock anafilattici richiedono trattamenti tempo-dipendenti”.
I due consiglieri sollecitano, quindi, il rispetto della normativa sulla materia, garantendo la presenza di un mezzo di soccorso avanzato nel distretto di Vignola.
(Cristian Casali)



