Sanità e welfare

Evangelisti (FdI): fare chiarezza sul perché ci sono stati pazienti senza pranzo all’ospedale di Bentivoglio

I fatti sono avvenuti il 3 ottobre scorso in concomitanza con lo sciopero generale indetto da numerose sigle sindacali

Fare chiarezza sul perché in occasione dello sciopero generale del 3 ottobre scorso i degenti dell’ospedale di Bentivoglio sono restati senza pranzo.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (FdI) che ricorda come “da segnalazioni pervenutemi da parte di cittadini che hanno parenti ricoverati presso l’Ospedale di Bentivoglio (BO) risulterebbe che, nella giornata dello sciopero, i pazienti non abbiano ricevuto i pasti, con conseguente disagio per gli utenti e potenziale violazione dei livelli minimi di servizio garantiti per legge: la distribuzione dei pasti rientra tra i servizi essenziali che devono essere garantiti, anche in caso di sciopero del personale, al fine di tutelare la dignità, la salute e il benessere dei pazienti ricoverati e in situazioni analoghe, le Aziende Sanitarie Locali e le Direzioni Ospedaliere hanno l’obbligo di predisporre piani di continuità operativa per assicurare i servizi indispensabili, anche mediante personale precettato o tramite l’attivazione di ditte esterne convenzionate”.

Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “se non ritenga doveroso svolgere le dovute verifiche per comprendere quali siano state le reali cause del disservizio presso l’Ospedale di Bentivoglio  e quali iniziative intenda intraprendere per evitare il ripetersi di situazioni analoghe in futuro”.

(Luca Molinari)

 

 

 

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