Imprese lavoro e turismo

FdI: “Più risorse per la Destinazione turistica Emilia, penalizzata rispetto alla Riviera”

Presentata un’interrogazione per chiedere nel dettaglio gli stanziamenti per le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia e quanto di prevede di destinare nel prossimo triennio

La Regione si impegni a destinare più risorse per la Destinazione turistica Emilia, penalizzata rispetto alla Riviera, garantendo una distribuzione più equa e trasparente. Fratelli d’Italia, con un’interrogazione a prima firma Giancarlo Tagliaferri e sottoscritta da Priamo Bocchi, chiede in particolare di precisare la dotazione finanziaria per il triennio 2025-2027 e come viene ripartita tra Province e Destinazioni turistiche.

“Appare inadeguata la cifra di 300mila euro annui stanziata, alla luce del confronto con altre regioni (esempio Piemonte 1,5 milioni)” sottolineano Tagliaferri e Bocchi, ricordando che “il governo nazionale e la ministra del Turismo Daniela Santanchè hanno stanziato oltre 340 milioni nel 2025, rafforzando competitività e innovazione del comparto turistico”.

“A fronte di dati positivi registrati nel 2024 – aggiungono- il nuovo Osservatorio turistico regionale ha evidenziato, per l’estate 2025, un calo complessivo del -1,8% di presenze dovuto al crollo del mercato italiano (-6,6%), compensato solo in parte dalla crescita degli stranieri (+14,8%). In occasione della presentazione del libro dell’allora assessore Andrea Corsini (maggio 2024), fu annunciato un incremento significativo di risorse per Destinazione Emilia (Parma, Piacenza, Reggio), rivendicando il risultato di 61 milioni di presenze nel 2023. Per Parma fu indicato come obiettivo strategico il rafforzamento dell’aeroporto”.

“Nonostante gli annunci – concludono i due consiglieri – la Destinazione Emilia continua a ricevere risorse esigue e resta penalizzata rispetto alla Riviera. L’esecutivo spieghi quali indicatori saranno adottati dall’Osservatorio turistico e con quale frequenza saranno resi pubblici, con dettaglio provinciale e comunale, e quali misure specifiche intende attuare per province con performance deboli, come Piacenza. Occorre fare chiarezza anche sulle risorse aggiuntive annunciate lo scorso anno, se sono effettivamente confluite su Destinazione Emilia, e qual è lo stato del sostegno all’aeroporto di Parma. La Regione chiarisca anche se intende coordinarsi con il ministero del Turismo per allineare le strategie regionali con quelle nazionali”.

(Lucia Paci)

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