Ambiente e territorio

Paldino (Civici): “Servono più informazioni sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti a Modena”

In particolare si chiede di controllare i costi alla luce degli standard qualitativi e quantitativi presenti nel contratto tra Atersir e Hera

La Regione prenda posizione sul nuovo servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Modena e in particolare si faccia chiarezza sul “capitolo costi”.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Vincenzo Paldino (Civici) che, dopo aver ricostruito la situazione della gestione dei rifiuti lungo la via Emilia, chiede alla giunta di informarsi e rendere pubblici i dati relativi ai costi che comporta la trasformazione realizzata a Modena e quale soggetto giuridico, nel caso siano presenti, dovrebbe provvedere al pagamento degli stessi nonché quale soggetto dovrebbe sopperire ai minori ricavi derivanti dalla valorizzazione delle raccolte differenziate, nel caso non si raggiungessero gli standard qualitativi e quantitativi presenti nel contratto tra Atersir e Hera, e in che modo tale ammanco verrebbe compensato.

“Il passaggio da una raccolta di tipo domiciliare ad una per cassonetti potrebbe portare – spiega Paldino – a una qualità delle frazioni di rifiuto differenziate molto inferiore rispetto agli obiettivi regionali, vanificando gli effetti della passata gestione e portando, potenzialmente, a minori
ricavi derivanti dalla valorizzazione unitamente all’aumento di alcuni costi”.

(Luca Molinari)

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