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TURISMO. SENSOLI (M5S): RIPASCIMENTO NECESSARIO MA TEMPI TROPPO LUNGHI. SOTTOSEGRETARIO ROSSI: LAVORO GIGANTESCO E TEMPI RISPETTATI

La Giunta segnala come nel periodo di svolgimento dei lavori non si sia registrato nessun incidente

I pur necessari lavori di ripascimento sulla riviera romagnola sono proseguiti anche a stagione balneare già avviata, ha detto Raffaella Sensoli, del Movimento 5 stelle, evidenziando come ciò abbia posto problemi di sicurezza e problemi di immagine, in una situazione turistica resa critica per motivi metereologici.

Nella sua interrogazione a risposta immediata in Aula, la consigliera ha sottolineato come la presenza sulle spiagge nel mese di giugno sia storicamente connotata da una più elevata fruizione da parte di bambini e anziani, un tipo di utenza che può risentire maggiormente delle implicazioni di pericolosità connesse ai lavori svolti per il ripascimento e contro l’erosione della costa. Ha poi affermato che si è spesso assistito a situazioni di promiscuità fra bagnanti e mezzi pesanti, come testimoniano fotografie pubblicate sui mezzi di informazione e lamentele presentate da operatori turistici. E gli stessi operatori turistici hanno lamentato il mancato rispetto dei tempi previsti per la chiusura dei cantieri. Del resto, ha detto Sensoli, un’ordinanza della Capitaneria di porto di Ravenna fa capire che questi lavori dovrebbero protrarsi fino al 30 di giugno.

Il Sottosegretario alla Presidenza Andrea Rossi ha detto che il “progettone” per il ripascimento della costa romagnola rientra fra le 33 opere previste dal Piano nazionale contro le alluvioni nelle aree metropolitane, finanziato dal Governo per 18,5 milioni di euro e dalla Regione per altri 1,5. Questi lavori sono terminati il 15 giugno nel cantiere di Milano Marittima (Ra), l’ultimo attivato in ordine di tempo e il ripascimento costituisce la prima opera del Piano nazionale ad essere conclusa in tutto il Paese. Un risultato per nulla scontato, ha aggiunto Rossi, garantito dalla celerità delle procedure e dall’opera di 120 addetti, che hanno lavorato 24 ore su 24, compresi il sabato e la domenica. Le attività sono terminate entro gli 82 giorni previsti dal contratto, che scadeva il 18 giugno, e hanno permesso di arricchire i litorali di otto località costiere con un milione e 200.000 metri cubi di sabbia di ottima qualità. Rossi ha infine sottolineato come nel periodo di svolgimento dei lavori non si sia registrato nessun incidente.

I fatti postivi elencati dal Sottosegretario, ha replicato Sensoli, non tolgono nulla al fatto che sarebbe stato opportuno concludere i lavori entro fine maggio, prima del ponte del 2 giugno. Non a caso erano state previste corse aggiuntive di treni verso la Riviera, a partire dall’1 giugno. L’erosione delle spiagge è un fenomeno noto, aggravato dall’attività delle piattaforme di estrazione in mare, e questo “progettone” per il ripascimento è il terzo intervento di questo tipo attuato sulla costa romagnola, dopo quelli del 2002 e del 2007.

(Rudi Ghedini)

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