Sanità e welfare

Ferrari (Pd): “Stanziamenti nazionali per la prevenzione e cura dell’obesità insufficienti”

Presentata un’interrogazione per chiedere alla Regione come intende integrarli

Gli stanziamenti nazionali per la prevenzione e cura dell’obesità sono insufficienti, la Regione indichi quali azioni intende eventualmente adottare per integrarli. Con un’interrogazione a prima firma Ludovica Carla Ferrari il Partito democratico chiede di intervenire a fronte di fondi nazionali ritenuti esegui per la gestione della patologia.

“Le dotazioni nazionali previste dalla legge (700mila euro per il 2025, 800mila per il 2026 e 1,2 milioni annui dal 2027) e i 400mila annui per la formazione costituiscono somme incomprensibilmente modeste rispetto ai fabbisogni sanitari e anche in assoluto sono sorprendentemente esigue tanto che la norma appare di fatto svuotata del finanziamento per attuarla” ha precisato Ferrari per poi ricordare che “il primo ottobre di quest’anno il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge in materia di prevenzione e cura dell’obesità, riconoscendola come malattia cronica”.

“In Emilia-Romagna -ha aggiunto- si stima che circa il 43 % degli adulti tra 18 e 69 anni presenti eccesso ponderale. Nel contesto pediatrico, i dati del sistema OKkio alla Salute 2023 per l’Emilia-Romagna segnalano che la prevalenza di sovrappeso nei bambini è circa il 18,6 %, e quella dell’obesità circa il 7,1 %. Nel corso degli anni, si osserva un graduale calo nella prevalenza complessiva di sovrappeso e obesità infantile (rispetto a valori storici) ma la persistenza di un carico sanitario rilevante. La nostra Regione ha fatto passi importanti nella definizione di politiche preventive e di presa in carico e recentemente la giunta regionale ha predisposto le Linee di indirizzo per la definizione dei percorsi di nutrizione essenziali e per l’organizzazione regionale della chirurgia bariatrica. Anche a livello nazionale occorrono misure adeguate”.

L’interrogazione è firmata anche da: Luca Giovanni Quintavalla, Maria Costi, Fabrizio Castellari, Niccolò Bosi, Lodovico Albasi, Anna Fornili, Valentina Ancarani, Andrea Massari, Barbara Lori, Elena Carletti, Matteo Daffadà, Emma Petitti.

(Lucia Paci)

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