La Regione predisponga un piano regolatore dei bilancioni, i tipici capanni da pesca con la rete quadrata, volto a disciplinare in modo organico la realizzazione, manutenzione e gestione delle strutture nella provincia di Ferrara. La richiesta arriva da Fausto Gianella (Fratelli d’Italia) che ha presentato un’interrogazione finalizzata a promuovere la valorizzazione e la tutela di un patrimonio locale di valore storico.
“La scorsa settimana – ha spiegato il consigliere – si è verificato il crollo del capanno da pesca a Comacchio (Ferrara). La struttura si trova su suolo demaniale idrico dello Stato, la cui gestione è affidata ad Arpae Emilia-Romagna, competente per il rilascio delle concessioni per la navigazione interna, mentre l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile è competente in materia di vigilanza e sicurezza idraulica. Ad oggi non esiste alcun concessionario o avente titolo sul manufatto, che risulta dunque privo di legittimazione sia edilizia sia demaniale. Emerge quindi la necessità di una mappatura complessiva e aggiornata delle strutture presenti lungo i corsi d’acqua e la costa regionale, molte delle quali risultano da tempo in condizioni di degrado o prive di titoli concessori validi”.
Gianella ha evidenziato inoltre come i bilancioni, “pur avendo un valore storico, possono costituire fattori di rischio per la sicurezza idraulica, interferendo con il deflusso delle acque e con la navigazione fluviale, oltre a trasformarsi potenzialmente in problemi di sicurezza ambientale”.
Con l’atto ispettivo il consigliere chiede quindi alla giunta regionale di “avviare un censimento completo dei bilancioni esistenti, indicando per ciascuno la posizione, la titolarità, lo stato di conservazione e l’idoneità all’utilizzo”.
(Lucia Paci)