No all’accorpamento dei Monopoli di Forlì con la sede doganale di Cesena a Pievesestina. È quanto lamenta Tommaso Foti (Fdi-An) in un’interrogazione presentata in Regione. L’esponente del partito guidato da Giorgia Meloni obietta che il trasferimento “comporterebbe non solo innumerevoli disagi per il personale dipendente- in quanto la struttura di Cesena non appare idonea ad accogliere tutto il personale e i servizi erogati a Forlì- ma anche per gli utenti che, per una semplice pratica, dovrebbero percorrere più volte decine di chilometri”.
Una scelta dunque che il consigliere definisce “irrazionale”, dato che oltretutto “ne risentirebbero anche i rapporti tra l’Agenzia e le altre amministrazioni, tutte ubicate nel territorio del comune di Forlì”. Di qui la richiesta di intervento alla Giunta regionale affinché gli uffici del Ministero dell’economia e delle finanze, oltre che i rappresentanti del Governo, comprendano “l’assurdità dell’ipotesi di accorpamento che ignora le effettive esigenze del territorio forlivese”.
Nella sua interrogazione il consigliere ricorda peraltro che sull’ipotesi di trasferimento a Cesena degli uffici di Forlì, avanzata in via ufficiosa già nel 2015, si erano espressi i sindacati Cgil e Cisl proponendo, in alternativa, l’accorpamento con gli uffici dell’area dogane sempre a Forlì sitati in via Punta di Ferro e ritenuti consoni sia per gli spazi sia per l’ubicazione. Tuttavia- ricorda Foti- non risulta che la proposta sia stata accolta.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, mozioni, progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Isabella Scandaletti)