Scuola giovani e cultura

Question time Paldino (Civici): “Prevenire e contrastare la violenza nelle scuole modenesi e del territorio regionale”

La Sottosegretaria Rontini ha risposto dicendo che c’è “necessità di un’azione condivisa per contrastare il disagio adolescenziale, che non può essere affrontato solo quando esplode in episodi di violenza, ma richiede comunità accoglienti”

Prevenire e contrastare la violenza nelle scuole modenesi e del territorio regionale, dopo i recenti casi di cronaca. Lo chiede con un’interrogazione a risposta immediata in aula Vincenzo Paldino (Civici).

“Dall’inizio dell’attuale anno scolastico, nelle scuole di Modena si sono verificate aggressioni gravi di ragazzi contro altri ragazzi e, in alcuni casi, le vittime di tali aggressioni sono state picchiate in maniera feroce”. Il consigliere cita gli ultimi due episodi: “Giovedì 16 ottobre uno studente di quattordici anni è stato aggredito nel cortile della scuola da quattro studenti più grandi frequentanti l’istituto scolastico nelle vicinanze. E’ stato percosso in modo brutale tanto da rendere necessario il ricovero al Policlinico di Modena e un’operazione al volto. Lunedì 20 ottobre, all’istituto Barozzi, 39 studenti sono stati travolti da una nube di spray al peperoncino, vaporizzata all’interno della struttura, e hanno riportato sintomi di intossicazione con l’intervento del 118 e di tre ambulanze”.

Paldino ricorda, inoltre, che altri tre episodi simili si sono verificati a marzo scorso sempre nel medesimo istituto, e continua dicendo che “nella quasi totalità delle scuole, non solo modenesi, mancano veri percorsi di formazione alla legalità e alla sicurezza e in generale figure formate che sappiano analizzare e rispondere ai fenomeni di violenza causati da disagi e problemi giovanili”.

Alla luce dei fatti descritti, il consigliere di Civici con de Pascale chiede alla Giunta “quale sia la sua valutazione in merito ai gravi atti di violenza e aggressione recentemente verificatisi in alcuni istituti scolastici di Modena e se intenda avviare un confronto con tutti i soggetti istituzionali competenti e con il coinvolgimento dei comitati dei genitori per concordare azioni comuni volte a prevenire e contrastare il fenomeno della violenza e la carenza di sicurezza sia nelle scuole modenesi che in quelle del resto del nostro territorio”.

“Siamo pienamente consapevoli della gravità degli episodi che sono accaduti nelle scuole di Modena, che suscitano una comprensibile preoccupazione da parte delle famiglie, della comunità scolastica e di tutti i cittadini e delle cittadine modenesi – ha risposto la Sottosegretaria alla presidenza, Manuela Rontini -. Negli ultimi mesi abbiamo più volte richiamato, anche pubblicamente, la necessità di un’azione condivisa per contrastare il disagio adolescenziale, che non può essere affrontato solo quando esplode in episodi di violenza, ma richiede presenza costante, relazioni educative forti e comunità accoglienti. In questa direzione si collocano il programma ‘Scuole aperte’ e inclusive, con cui la Regione sostiene progetti che ampliano le opportunità di socialità, cultura e sport nei contesti scolastici, anche oltre l’orario delle elezioni, in particolare nelle aree urbane più fragili e nei comuni montani”.

Paldino ha accolto con favore la disponibilità della Giunta a instaurare tavoli di confronto con tutti gli enti coinvolti: “Penso possa rassicurare le famiglie che in questi giorni sono molto preoccupate. Sono d’accordo, dobbiamo tutti intercettare un disagio prima che sfoci in violenza”.

(Giorgia Tisselli)

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