474 fotografi professionisti e amatoriali provenienti da 66 Paesi diversi per un totale di 2.940 foto: sono i numeri che testimoniano il successo della prima edizione del concorso fotografico internazionale “H2O – La natura dell’acqua”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna con le Riserve di Biosfera Emiliane nell’ambito delle attività di valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico riconosciuto dal programma Man and the Biosphere (MAB) UNESCO.
La premiazione si terrà il 30 ottobre al termine di un convegno intitolato “Le riserve d’acqua” ospitato dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna nella Sala Fanti di viale Aldo Moro 50, a partire dalle ore 14.
“La tutela dell’ambiente non è solo una questione paesaggistica – commenta la vicepresidente dell’Assemblea legislativa Barbara Lori – ma ha anche rilevanti effetti economici. Le riserve, infatti, non solo sono luoghi apprezzati da turisti e sportivi, ma ospitano anche fiumi e bacini d’acqua dolce da cui dipende la vita: un bene che deve rimanere pubblico e non soggetto a speculazioni. Senza dimenticare poi che all’interno delle riserve l’acqua è fondamentale per la tutela della biodiversità. Ben vengano le iniziative come questa giornata e questo concorso che ce ne ricordano l’importanza”.
“Cultura e natura non sono mondi separati, ma dimensioni che si intrecciano profondamente nel nostro vivere quotidiano” spiega l’assessora a Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità Gessica Allegni. “Iniziative come il concorso fotografico ‘H2O – La natura dell’acqua’ ci ricordano quanto sia urgente e necessario promuovere una riflessione collettiva sul valore dell’acqua, bene primario e fonte di vita, elemento identitario dei nostri paesaggi e delle nostre comunità, ma anche fonte di fragilità se non adeguatamente tutelata e gestita. Le Riserve di Biosfera MAB rappresentano un laboratorio prezioso dove la tutela ambientale si coniuga con la creatività, la ricerca e la partecipazione. È in questo dialogo tra cultura e paesaggio che possiamo costruire un futuro più consapevole, sostenibile e inclusivo”.
Il programma dell’incontro pubblico
Il programma della giornata prevede, dopo i saluti della vicepresidente, il dialogo tra Alessandro Bratti, segretario Generale Autorità Distrettuale del Fiume Po, e l’attore Marco Paolini, impegnato negli ultimi anni in un progetto triennale intitolato “Atlante delle Rive”: un racconto teatrale del territorio che non parte dalla terra ma dalle acque di fonti, torrenti, fiumi, lagune.
Si discuterà poi delle sfide delle riserve MAB, il programma intergovernativo dell’Unesco che mira a migliorare il rapporto tra popolazioni e il loro ambiente attraverso una base scientifica, tutelando gli ecosistemi e la promozione di approcci innovativi e sostenibili allo sviluppo economico.
Il concorso fotografico internazionale sarà poi presentato dalle rappresentanti delle Riserve MAB emiliane Elena Rossi (Delta Po), Fernanda Moroni (Po Grande) e Fausto Giovannelli (Appennino Tosco-Emiliano) prima delle conclusioni affidate all’assessora a Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità Gessica Allegni.
A seguire è prevista l’inaugurazione della mostra itinerante “H2O la natura dell’acqua” che sarà ospitata nei territori della Riserva di Biosfera Appennino Tosco-Emiliano e nelle principali città della regione, con l’obiettivo di stimolare riflessioni sulla tutela dell’acqua e sul ruolo delle Riserve MAB come laboratori di sostenibilità.
Il concorso fotografico
Il concorso ha avuto come filo conduttore l’acqua inteso come elemento vitale, risorsa preziosa e motore di biodiversità. Le opere in gara hanno raccontato, con stili e sensibilità differenti, il legame profondo tra i paesaggi dell’Emilia e i cicli naturali dell’acqua con uno sguardo che ha saputo oltrepassare i confini locali per aprirsi a prospettive globali.
La giuria era composta dal fotografo internazionale Milko Marchetti, il fotografo naturalista Sergio Stignani e dalle rappresentanti delle Riserve MAB emiliane Aida Morelli (Presidente del Parco del Delta del Po), Fernanda Moroni (esperta in biodiversità del Po Grande) e Roberta Levet (esperta in Comunicazione dell’Appennino Tosco-Emiliano). Le immagini vincitrici sono state selezionate per la loro qualità tecnica, forza espressiva e capacità di sensibilizzare sul tema della sostenibilità.
Sono state attribuite menzioni speciali ad alcune fotografie che hanno saputo raccontare con intensità l’interazione tra uomo e natura, la dimensione simbolica dell’acqua e la sua centralità per le comunità locali.
Le foto sono visibili all’indirizzo https://www.mabphoto.it/



