La Regione inserisca la realizzazione della nuova Statale 258 Marecchiese (Rimini) nel prossimo aggiornamento del Piano regionale integrato dei trasporti (Prit), riconoscendone la valenza strategica per la sicurezza, la mobilità e lo sviluppo economico della Valmarecchia e dell’intera area riminese. È l’impegno chiesto da Nicola Marcello (Fratelli d’Italia) attraverso una risoluzione in cui sollecita l’esecutivo regionale a promuovere, con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Anas e la Regione Toscana, un tavolo tecnico interregionale permanente, finalizzato al coordinamento progettuale, alla definizione delle priorità di realizzazione e al reperimento delle risorse finanziarie.
“La Marecchiese è la principale via di collegamento tra Rimini e la Valmarecchia, proseguendo fino in Toscana verso Sansepolcro, con un ruolo strategico per la mobilità. Nonostante la sua importanza, da decenni, la strada versa in condizioni non più compatibili con gli standard di sicurezza e di portata del traffico attuale” ha premesso Marcello, per poi evidenziare che “nel 2024, grazie all’interessamento del governo, l’opera è stata ufficialmente inserita nel Contratto di programma tra Anas e ministero delle Infrastrutture e Trasporti 2024-2028. Anas ha quindi redatto il ‘Quadro Esigenziale’, primo documento tecnico formale del nuovo Codice dei contratti pubblici, necessario per individuare gli obiettivi generali dell’intervento e predisporre la successiva fase del Documento di fattibilità delle alternative progettuali (Docfap)”.
Marcello ha poi elencato alcuni dei principali elementi tecnici emersi dal Quadro Esigenziale: “L’analisi dell’incidentalità (2014/2022) rileva 398 incidenti totali, con 11 decessi e 526 feriti, confermando la gravità della situazione e l’urgenza di un intervento strutturale. Sono previsti tratti in variante per bypassare i centri abitati (Novafeltria, Secchiano, Villa Verucchio e San Martino dei Mulini) e tratti di adeguamento in sede con interventi di messa in sicurezza. Fra le priorità, la ricostruzione del ponte di Ponte Prena, la variante di Villa Verucchio e la sistemazione dell’incrocio di San Martino dei Mulini con una rotatoria di scambio. Il tutto a fronte di un investimento stimato di 400 milioni di euro. Il Quadro Esigenziale sottolinea anche la necessità di coordinare il nuovo tracciato con le principali infrastrutture regionali quali la Statale 16 Adriatica, il terzo casello autostradale ‘Rimini Fiera’ e la rete di trasporto pubblico locale, per garantire una visione integrata e sostenibile della mobilità”.
“La trasmissione ufficiale del Quadro Esigenziale alla Regione Emilia-Romagna – ha sottolineato il consigliere – costituisce il riconoscimento del suo ruolo di soggetto co-programmatore dell’opera, chiamato a coordinare con ministero e Anas la successiva fase di fattibilità. L’inserimento della nuova Marecchiese nel Prit non è quindi un atto simbolico, ma una scelta strategica indispensabile per assicurare la coerenza con la pianificazione territoriale e per garantire l’accesso ai fondi nazionali e comunitari”.
Nella risoluzione Marcello chiede infine di “sostenere l’Unione dei Comuni della Valmarecchia e i Comuni interessati nel completamento delle fasi di progettazione e di valutazione ambientale, garantendo la piena partecipazione delle comunità locali e dei comitati civici al processo decisionale” oltre a “riferire periodicamente alla competente Commissione assembleare l’avanzamento dell’iter progettuale, gli esiti del confronto con Anas e ministero e l’inserimento dell’opera nei futuri strumenti di programmazione nazionale e interregionale”.
(Lucia Paci)



