COMUNICATO
Ambiente e territorio

Marco Paolini ha inaugurato la mostra “Le riserve d’acqua”

Premiati i vincitori del concorso fotografico internazionale “H2O – La natura dell’acqua” voluto dalla Regione Emilia-Romagna con le Riserve di Biosfera. La vicepresidente dell’Assemblea legislativa Barbara Lori: “La tutela dell’ambiente non è solo una questione paesaggistica,  ma ha anche rilevanti effetti economici. Le riserve, infatti, non solo sono luoghi apprezzati da turisti e sportivi, ma ospitano anche fiumi e bacini d’acqua dolce da cui dipende la vita: un bene che deve rimanere pubblico e non soggetto a speculazioni”

474 fotografi professionisti e amatoriali provenienti da 66 Paesi diversi per un totale di 2.940 foto: sono i numeri che testimoniano il successo della prima edizione del concorso fotografico internazionale “H2O – La natura dell’acqua”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna con le Riserve di Biosfera Emiliane nell’ambito delle attività di valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico riconosciuto dal programma Man and the Biosphere (MAB) UNESCO.

La è avvenuta oggi nei locali dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna “Le riserve d’acqua” convegno che è stato inaugurato dalla vicepresidente dell’Assemblea legislativa Barbara Lori e che ha visto come ospite d’onore l’attore Marco Paolini, impegnato negli ultimi anni in un progetto triennale intitolato “Atlante delle Rive”: un racconto teatrale del territorio che non parte dalla terra ma dalle acque di fonti, torrenti, fiumi, lagune. Paolini ha dato vita a un dialogo con Alessandro Bratti, segretario Generale Autorità Distrettuale del Fiume Po.

“La tutela dell’ambiente non è solo una questione paesaggistica,  ma ha anche rilevanti effetti economici. Le riserve, infatti, non solo sono luoghi apprezzati da turisti e sportivi, ma ospitano anche fiumi e bacini d’acqua dolce da cui dipende la vita: un bene che deve rimanere pubblico e non soggetto a speculazioni. Senza dimenticare poi che all’interno delle riserve l’acqua è fondamentale per la tutela della biodiversità. Ben vengano le iniziative come questa giornata e questo concorso che ce ne ricordano l’importanza”, commenta Lori.

“Cultura e natura non sono mondi separati, ma dimensioni che si intrecciano profondamente nel nostro vivere quotidiano” spiega l’assessora a Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità Gessica Allegni. “Iniziative come il concorso fotografico ‘H2O – La natura dell’acqua’ ci ricordano quanto sia urgente e necessario promuovere una riflessione collettiva sul valore dell’acqua, bene primario e fonte di vita, elemento identitario dei nostri paesaggi e delle nostre comunità, ma anche fonte di fragilità se non adeguatamente tutelata e gestita. Le Riserve di Biosfera MAB rappresentano un laboratorio prezioso dove la tutela ambientale si coniuga con la creatività, la ricerca e la partecipazione. È in questo dialogo tra cultura e paesaggio che possiamo costruire un futuro più consapevole, sostenibile e inclusivo”.

Il concorso fotografico internazionale è stato presentato dalle rappresentanti delle Riserve MAB emiliane Elena Rossi (Delta Po), Fernanda Moroni (Po Grande) e Fausto Giovannelli (Appennino Tosco-Emiliano) prima delle conclusioni affidate all’assessora a Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità Gessica Allegni.

Gran finale della giornata, l’inaugurazione della mostra itinerante “H2O la natura dell’acqua” che sarà ospitata nei territori della Riserva di Biosfera Appennino Tosco-Emiliano e nelle principali città della regione, con l’obiettivo di stimolare riflessioni sulla tutela dell’acqua e sul ruolo delle Riserve MAB come laboratori di sostenibilità.

Il concorso fotografico

Il concorso ha avuto come filo conduttore l’acqua inteso come elemento vitale, risorsa preziosa e motore di biodiversità. Le opere in gara hanno raccontato, con stili e sensibilità differenti, il legame profondo tra i paesaggi dell’Emilia e i cicli naturali dell’acqua con uno sguardo che ha saputo oltrepassare i confini locali per aprirsi a prospettive globali.

La giuria era composta dal fotografo internazionale Milko Marchetti, il fotografo naturalista Sergio Stignani e dalle rappresentanti delle Riserve MAB emiliane Aida Morelli (Presidente del Parco del Delta del Po), Fernanda Moroni (esperta in biodiversità del Po Grande) e Roberta Levet (esperta in Comunicazione dell’Appennino Tosco-Emiliano). Le immagini vincitrici sono state selezionate per la loro qualità tecnica, forza espressiva e capacità di sensibilizzare sul tema della sostenibilità.

Sono state attribuite menzioni speciali ad alcune fotografie che hanno saputo raccontare con intensità l’interazione tra uomo e natura, la dimensione simbolica dell’acqua e la sua centralità per le comunità locali.

Le foto sono visibili all’indirizzo https://www.mabphoto.it/

Fotogallery

 

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