La Regione predisponga un piano di pulizia del torrente Savena, in particolare a Pian di Macina, nel comune di Pianoro, nel primo Appennino bolognese.
A chiederlo, in un’interrogazione è Marta Evangelisti (FdI) che rilancia la preoccupazione di alcuni cittadini che lamentano che una mancata pulizia provocherebbe ostruzioni al normale deflusso delle acque, fatto che potrebbe aggravarsi nella stagione autunno-invernale, in presenza di fenomeni piovosi consistenti.
“La Regione gestisce il demanio idrico fluviale, che può essere delegato a enti come il Consorzio degli Interessati nelle Acque del Canale di Savena per la gestione specifica dell’uso delle acque e la manutenzione dei canali, e la competenza per la manutenzione degli argini demaniali e la responsabilità per i danni derivanti da omissioni ricadrebbero sulla Regione”, spiega Evangelisti, per la quale “una mancata o tardiva azione di manutenzione potrebbe comportare rischi per la pubblica incolumità, specialmente in caso di eventi meteorologici intensi”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere se la Regione Emilia-Romagna abbia ricevuto segnalazioni o richieste di intervento relative alla pulizia dell’alveo del torrente Savena, in particolare nel comune di Pianoro, e se siano stati effettuati, direttamente o tramite le preposte autorità di gestione, sopralluoghi o verifiche recenti sullo stato del corso d’acqua.
Evangelisti, infine, chiede se siano previsti, e con quali tempistiche, interventi di manutenzione o rimozione selettiva delle piante a rischio o di intralcio al corretto deflusso delle acque e se la Giunta intenda sollecitare le autorità di gestione a programmare un piano periodico di gestione e controllo della vegetazione lungo il torrente Savena.
(Luca Molinari)



