Cresciuta “tra le lettere e l’orto” in un piccolo paese al confine tra Romagna e Marche, dopo aver studiato teatro a Milano, capisce che non è quella la sua strada e arriva a Bologna con una grande “alleata”, la bicicletta, che non è solo un mezzo ma uno stile di vita che “aiuta ad adattarsi ai ritmi della città e alle lunghe distanze e rende autonome e libere sin da piccole”. A descriversi è la consigliera e capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Simona Larghetti, 40 anni, che si racconta ai microfoni di “Question Time – 8 minuti con i consiglieri regionali” il videopodcast a cura del Servizio informazione e comunicazione dell’Assemblea legislativa.
Nel format – che si può guardare sul canale YouTube di @AssembleaER e ascoltare su Spreaker e Spotify – consigliere e consiglieri regionali in otto minuti raccontano alcuni aspetti della loro vita, il perché sono entrati in politica, la loro infanzia, i luoghi amati, con foto che testimoniano i loro hobby e le loro passioni.
Nata a Frontino, in provincia di Pesaro Urbino, in un’azienda agricola biologica e biodinamica gestita dal padre, e con la madre insegnante di liceo, Simona Larghetti dopo gli studi si iscrive a Milano, all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, dove però “inizia a far politica”. “Lì ho fatto la mia prima vertenza con alcuni studenti e sono entrata un po’ in conflitto con il direttore. Alla fine dell’anno sono stata bocciata. Soprattutto ho capito che il mondo del teatro non era il mio destino” confessa.
E così, l’approdo a Bologna – e alla politica – dove “ho scelto di vivere e dove vivono i miei due figli di 6 e 8 anni”. Che definisce “ciclisti per forza” perché “a Bologna non abbiamo l’auto e quindi la bici è l’unico mezzo che abbiamo per spostarci, ma qui ci si può muovere bene”. L’arrivo a Bologna segna anche il suo percorso da ciclo-attivista: fonda l’associazione Salvaiciclisti nel 2012 e anche la prima velostazione italiana, Dynamo, nel 2015. “La bici è un percorso individuale, c’è chi la odia, chi la ama, chi ci arriva dopo tanto tempo – spiega la consigliera nel videopodcast – ammettendo anche che sulle ciclabili di Copenaghen ci si annoia terribilmente”. Da consigliera comunale ha portato avanti alcune battaglie come quella di “Bologna città 30” per il diritto di tutti alla strada anche se, confessa, “c’è ancora molto da fare”. Prossima battaglia da consigliera regionale, riguarderà invece il consumo di suolo. “Nell’anno dei miei 40 anni ho la consapevolezza che le lotte non finiscono mai”.
Conduce in studio Francesca Mezzadri. In redazione Margherita Giacchi, Irene Gulminelli e Francesca Mezzadri. Montaggio di Andrea Perini, regia di Alessandro Baroncini. Question Time è una produzione del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
Guarda la puntata con Simona Larghetti sul canale YouTube di @AssembleaER
Ascoltala sulle piattaforme Spreaker e Spotify



