Nonostante il contenimento della spesa sanitaria sia stato individuato dalla Giunta regionale come obiettivo politico primario, l’Azienda ospedaliero-Università di Parma avrebbe istituito, di recente, tre unità semplici dipartimentali: l’unità di gestione del day-surgery e “ben due unità di chirurgia senologica, nonostante il numero delle nuove pazienti non superi i 300 all’anno”. La stessa Azienda, inoltre, avrebbe assegnato a diversi docenti appartenenti alla prima fascia, senza reparto, un “Programma”, che consentirebbe loro di essere equiparati, sotto il profilo economico, alla figura del direttore, generando così una duplicazione della spesa.
Lo segnala Tommaso Foti (Fdi-An) in un’interrogazione dove chiede alla Giunta regionale se non ritenga che il proliferare di simili iniziative, che sembrerebbero assumere “connotati carrieristici” più che azioni compatibili con la “razionalizzazione della spesa in un’ottica di spending review”, corrano il rischio di sottrarre al bilancio dell’Azienda risorse preziose, sicuramente indispensabili al mantenimento dei servizi erogati.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)