La Regione dica chi ha disposto o autorizzato lo svuotamento del Cavo Napoleonico (Ferrara), con quali modalità, con quali tempistiche operative e quali valutazioni preliminari siano state effettuate rispetto all’impatto dell’operazione sulla fauna ittica e sull’equilibrio ecologico del corso d’acqua.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Fausto Gianella (FdI), che ricorda come “il Cavo Napoleonico rappresenta un ecosistema acquatico di pregio, con una biodiversità che necessita di particolare attenzione nelle fasi in cui vengono effettuate manovre idrauliche di svuotamento o abbassamento dei livelli. Episodi come lo svuotamento improvviso del Cavo Napoleonico mettono in luce una contraddizione sempre più evidente nelle politiche ambientali della Regione, che da un lato rivendica impegni ambiziosi sulla tutela degli ecosistemi, mentre dall’altro permette che interventi così impattanti vengano effettuati senza adeguate cautele o comunicazioni, svuotando di significato gli stessi principi che dichiara di voler difendere: eventuali morie di fauna ittica o alterazioni ambientali, se confermate, potrebbero configurare un danno rilevante e richiedere anni per essere compensati”.
Gianella vuole sapere se sia stata data comunicazione preventiva ai Comuni interessati, alle associazioni di tutela ambientale attive sul territorio e ai soggetti che in passato avevano collaborato al monitoraggio e al recupero della fauna durante operazioni analoghe e se la Regione intenda avviare verifiche urgenti per accertare se lo svuotamento abbia prodotto una moria di pesci o altri danni ambientali, e in caso affermativo come intenda intervenire.
(Luca Molinari)



