Sanità e welfare

Question time Lucchi (Pd): “Il governo rinnovi il contratto dei farmacisti”

La consigliera chiede di valorizzare il ruolo delle farmacie quali preziosi presidi sanitari territoriali. L’assessore Fabi: “Condividiamo la necessità di sollecitare il rinnovo del contratto per i farmacisti dipendenti, che tuteli questa categoria e il suo livello salariale”

La Regione solleciti il governo a rinnovare il contratto collettivo dei farmacisti e a valorizzare ulteriormente il ruolo delle farmacie nella rete sanitaria territoriale, in collegamento con i servizi di prevenzione, assistenza e presa in carico della cronicità. Lo chiede Francesca Lucchi (Partito democratico) con un’interrogazione a risposta immediata in Aula.

“Il 6 novembre scorso – ha ricordato la consigliera – oltre 60mila lavoratrici e lavoratori delle farmacie private in tutta Italia, hanno scioperato per il blocco del rinnovo del Contratto collettivo nazionale, scaduto il 31 agosto 2024. Negli ultimi anni le farmacie private convenzionate rappresentano presidi sanitari territoriali di prossimità, svolgendo un ruolo integrato nei sistemi regionali di farmacia dei servizi. In Emilia-Romagna, il rafforzamento della sanità territoriale e della medicina di prossimità impone che tali soggetti siano pienamente valorizzati e che le relazioni con le istituzioni pubbliche tengano conto non solo degli accordi per la distribuzione e l’erogazione dei farmaci, ma anche delle condizioni professionali di chi in quelle strutture lavora quotidianamente”.

“La Regione – ha proseguito Lucchi – anche attraverso i propri programmi di sanità territoriale e le Case della comunità, ha sempre riconosciuto la centralità delle farmacie come parte integrante del servizio pubblico della governance del sistema sanitario regionale e ha promosso iniziative di collaborazione con le Aziende sanitarie per ampliare l’offerta di servizi di prossimità”.

Ha risposto l’assessore alla Sanità Massimo Fabi: “Questa categoria è preziosa e la Regione considera le farmacie parte integrante del nostro servizio sanitario in virtù delle tante prestazioni che vengono somministrate. Con le associazioni di categoria è in corso un dialogo per definire l’accordo integrativo regionale e in questo contesto il ruolo dei farmacisti è considerato sempre più complesso e centrarle. Per questo condividiamo la necessità di sollecitare il rinnovo del contratto per i farmacisti dipendenti, che tuteli questa categoria e il suo livello salariale. Fondamentale, quindi, rafforzare i percorsi della sanità di prossimità che i farmacisti esercitano. Ci vogliono condizioni lavorative e contrattuali dignitose”.

La consigliera si è detta soddisfatta: “Credo sia importante valorizzare il ruolo del farmacista dipendente che svolge un ruolo cruciale con i cittadini nelle farmacie dei servizi e di comunità. Dobbiamo valorizzare le professioni sanitarie in quanto valore aggiunto per i nostri territori e lo si fa anche attraverso una giustizia salariale. L’accordo integrativo regionale sia da stimolo anche per quello nazionale”.

(Lucia Paci)

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