Sanità e welfare

Aragona (FdI): “Sosta gratuita e nuovi parcheggi per i dipendenti dell’ospedale Santa Maria Nuova”

In un’interpellanza il consigliere chiede anche di valutare la realizzazione di un parcheggio multipiano. Sul piano sosta è attivo un confronto tra Azienda, Comune e sindacati. L’assessore Fabi: “Sul piano sosta è attivo un confronto tra Azienda, Comune e sindacati. Intanto, sono state aggiunte due ore di sosta gratis in 512 stalli oltre a sconti per gli abbonamenti ai mezzi pubblici e incentivi per chi usa la bicicletta”

Rendere gratuita la sosta per i dipendenti dell’ospedale Santa Maria Nuova (Reggio Emilia) e valutare la realizzazione di una nuova area parcheggio multipiano interrata. Lo chiede Alessandro Aragona (Fratelli d’Italia) con un’interpellanza.

“I dipendenti dell’ospedale garantiscono quotidianamente un servizio essenziale alla cittadinanza e non possono essere penalizzati da spese e disagi legati al costo della sosta – ha ribadito il consigliere -. Lo scorso luglio, a seguito di un incontro tra sindacati e una rappresentanza dell’Ausl, era stata palesata una richiesta da parte dei rappresentanti dei lavoratori di concedere la sosta gratuita per tutti i dipendenti pubblici. In quella sede erano emerse proposte come abbonamenti agevolati ai circa 3mila dipendenti dell’ospedale, con dovuta attenzione per le aree di sosta per disabili, ma da quel confronto è scaturito poco e, a distanza di mesi, non ci sono stati riscontri da parte dell’azienda Ausl di Reggio Emilia”.

“In una lettera congiunta inviata da sei sigle sindacali, diretta al sindaco di Reggio Emilia e al direttore generale dell’Azienda Usl – ha proseguito il consigliere – alla richiesta di revisione del nuovo piano sosta all’Arcispedale Santa Maria Nuova si è aggiunta una proposta strutturale: la realizzazione di un parcheggio pluripiano interrato sulla base di un protocollo d’intesa siglato nell’ottobre 2013 tra Comune e Ausl”.

Pertanto, Aragona chiede alla giunta di attivarsi nelle sedi competenti e con il Comune di Reggio Emilia affinché “venga avviata una modifica straordinaria del nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile comunale, accogliendo le esigenze del personale dell’ospedale, e vengano realizzate le richieste contenute nell’ultima lettera inviata”.

Ha risposto l’assessore alla Sanità Massimo Fabi: “Il tema dei parcheggi nelle aree sanitarie è seguito con attenzione: esiste un gruppo regionale presso la direzione sanità, di cui fanno parte mobility manager, per garantire accessibilità alle strutture sanitarie e orientare le scelte con linee di indirizzo. Occorrono però soluzioni costruite localmente, condivise anche dagli enti territoriali. L’ospedale Santa Maria ogni giorno è frequentato da 3.500 dipendenti, con picchi tra le 12 e le 14, a cui vanno aggiunti pazienti e familiari. Sul piano sosta è attivo un confronto tra Azienda, Comune e sindacati. Intanto, sono state aggiunte due ore di sosta gratis in 512 stalli ed esiste il parcheggio Rosa Luxemburg con oltre 200 posti collegato all’ospedale da una navetta. Sono inoltre previsti sconti per gli abbonamenti ai mezzi pubblici e incentivi per chi usa la bicicletta. Il confronto con i sindacati è ancora in atto grazie all’impegno dell’Ausl in tal senso”.

Il consigliere si è detto insoddisfatto della risposta: “Siamo ancora in alto mare. Premesso che sul parcheggio scambiatore di via Luxemburg esiste un tema sicurezza, mi sarei aspettato qualche proposta di soluzione. E il parcheggio multipiano, che potrebbe ospitare fino a 800 stalli, non è stato nemmeno citato perché probabilmente non è all’ordine del giorno. Rivolgo all’assessorato la stessa richiesta avanzata al Comune di Reggio Emilia: visto che il concessionario del parcheggio dell’ospedale è lo stesso dei parcheggi alla stazione Mediopadana, per il quale la concessione è prorogata a maggio 2026, si potrebbe prevedere la gratuità per i dipendenti dell’ospedale. La compensazione avverrebbe con gli introiti aggiuntivi derivanti dalla gestione prolungata del parcheggio della stazione. L’estensione della concessione produrrà infatti un incremento di valore della concessione di circa 66mila euro”.

(Lucia Paci)

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