Imprese lavoro e turismo

Castello Canossa di Reggio, Foti (FDI-AN) “solo promesse?”

Non c’è traccia dei finanziamenti regionali, né del bando nazionale. La chiusura del castello, scongiurata fino a qualche giorno fa, potrebbe essere imminente

Castello di Canossa
Castello di Canossa

Il castello Canossa a Reggio-Emilia chiuderà o no a settembre per lavori di ristrutturazione? Fino a qualche giorno fa la preoccupazione di dover sbarrare le porte della storica rupe ai turisti sembrava scongiurata “grazie a un lavoro di squadra istituzionale e, in particolare, alle risorse della Regione” che avrebbero garantito una tranche di 190mila euro sui 250mila previsti per i primi interventi.

Tuttavia, Tommaso Foti (Fdi-An) in un’interrogazione alla giunta, segnala che “la chiusura del castello ai visitatori è stata posticipata solo al prossimo al 30 settembre, ma per il futuro non si è assistito ad alcuna fumata bianca e ciò a prescindere dalla rilevanza internazionale di Canossa”.
Il castello, di proprietà dello Stato, in questi giorni doveva anche essere inserito tra i 15 siti di interesse nazionale nel bando del Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), ma il documento non è ancora stato pubblicato e i tempi – con agosto di mezzo, stringono. “Non c’è traccia, – spiega Foti- del bando nazionale che avrebbe dovuto permettere una gestione solida e duratura. E anche i finanziamenti per tutelare la rupe dalle frane assomigliano a simpatici fantasmi”.

Foti chiede quindi alla Giunta quali iniziative, oltre a quelle promesse, intenda assumere per risolvere definitivamente una vicenda che a tutt’oggi rischia di penalizzare non solo il castello – che attira più di ventimila visitatori l’anno, ma tutto il territorio e il turismo legato all’area reggiana.

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