“Valorizzare il tratto emiliano della Via Francigena”.
Con questa sollecitazione il consigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri si rivolge alla giunta regionale affinché intervenga sul celebre percorso di pellegrinaggio che un tempo univa Canterbury a Roma per poi proseguire per i porti del meridione verso la Terra Santa.
Ricordando il sostegno del governo nazionale, per tramite del ministero della Cultura, alla candidatura quale patrimonio mondiale UNESCO, Tagliaferri riferisce anche delle numerose richieste per interventi urgenti sui circa 150 Km del percorso regionale della Via da parte di molti comuni del territorio piacentino e parimenti delle dichiarazioni regionali “per rafforzare il proprio ruolo attraverso l’ingresso nell’Associazione europea delle Vie Francigene”. Da qui la richiesta all’esecutivo regionale “di rendere conto delle risorse finanziarie stanziate o in corso di programmazione per il biennio 2025-2026 per la valorizzazione del tratto emiliano della Via Francigena” che si dipana tra le province di Piacenza e Parma.
Oltre all’indicazione dei capitoli di spesa per tali interventi, Tagliaferri chiede anche “quali interventi operativi siano previsti in tema di manutenzione, sicurezza, segnaletica, promozione unitaria e sostegno alle strutture ricettive e quali siano le tempistiche previste per la realizzazione degli interventi”.
In via più generale, infine, i quesiti su quali benefici la Regione pensi di ottenere dall’ingresso nell’Associazione europea delle Vie Francigene e “in che modo intenda garantire un coinvolgimento effettivo — e non solo formale — dei comuni attraversati dal cammino, delle associazioni locali e degli operatori economici”.
(Luca Boccaletti)



