La giunta solleciti il governo e il parlamento a rivedere la legge di bilancio 2026-2028, rimediando ai tagli ai finanziamenti destinati alle Province e agli enti locali, con particolare attenzione per la Provincia di Piacenza che presenta criticità nella manutenzione delle strade e delle scuole, e ha bisogno di risorse per garantire la sicurezza e la continuità dei servizi. Il Partito democratico ha presentato un’interrogazione, a prima firma Lodovico Albasi, sollecitando l’apertura di un tavolo di confronto stabile con il governo e con le rappresentanze degli enti locali, finalizzato a una revisione strutturale dei criteri di finanziamento e a un riequilibrio delle risorse destinate alle Province e ai Comuni.
“La legge di bilancio 2025-2027 – hanno sottolineato i consiglieri dem – ha introdotto una riduzione significativa delle risorse destinate alle Regioni e agli enti locali, con conseguenze dirette sulla capacità di programmazione e di spesa corrente e sulla possibilità di realizzare investimenti pubblici strategici. I tagli, secondo le stime diffuse dall’Unione delle Province d’Italia (UPI), hanno comportato una contrazione fino al 70% degli investimenti programmati dalle Province, in particolare nelle aree relative alla sicurezza e alla manutenzione della rete viaria e dell’edilizia scolastica. Nonostante un parziale reintegro previsto nella stessa legge, la riduzione complessiva dei trasferimenti ha inciso profondamente sulla gestione ordinaria e straordinaria delle funzioni fondamentali, rendendo difficoltoso garantire la continuità dei servizi essenziali e la tempestiva conclusione dei cantieri già avviati”.
“La Provincia di Piacenza – hanno evidenziato – come altre realtà territoriali della regione, si trova ad affrontare una situazione di forte criticità finanziaria e gestionale, aggravata dal progressivo deterioramento della rete stradale provinciale, dalla necessità di interventi urgenti di manutenzione su ponti e infrastrutture, e dalla carenza di risorse destinate all’edilizia scolastica. Anche i Comuni della provincia segnalano crescenti difficoltà nel garantire servizi essenziali ai cittadini”.
“La tenuta finanziaria delle Province e dei Comuni, e la loro capacità di investimento, sono condizioni imprescindibili per la qualità dei servizi, la sicurezza stradale, l’edilizia scolastica e la manutenzione del territorio ed è necessario che il governo proceda al completo reintegro delle risorse e ripristini anche i fondi per le annualità dal 2030 al 2034, così da consentire una programmazione pluriennale stabile e la prosecuzione del processo di ammodernamento della rete viaria avviato dal 2018, in linea con le priorità di sicurezza e sostenibilità infrastrutturale”, hanno concluso i consiglieri chiedendo infine alla giunta se “intende monitorare e fornire supporto tecnico-amministrativo per favorire la capacità programmatoria e di spesa della Provincia di Piacenza e delle altre Province regionali colpite dalle riduzioni di bilancio”.
L’interrogazione è stata sottoscritta anche da: Fabrizio Castellari, Andrea Costa, Anna Fornili, Raffaele Donini, Maria Costi, Luca Giovanni Quintavalla, Barbara Lori, Eleonora Proni, Paolo Calvano, Valentina Ancarani, Elena Carletti, Niccolò Bosi, Ludovica Carla Ferrari, Gian Carlo Muzzarelli.
(Lucia Paci)



