Come funziona l’Assemblea legislativa. Cosa succede nella “casa delle leggi” della Regione Emilia-Romagna. Le curiosità sull’Aula e su dove siedono consiglieri e assessori. Oggi gli studenti dell’Istituto Cavazzi di Pavullo nel Frignano (Mo) sono stati ospiti dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per “Porte Aperte in Assemblea legislativa”, l’iniziativa organizzata da viale Aldo Moro all’interno del progetto Concittadini per diffondere le buone pratiche di educazione civica e partecipazione.
A fare loro da guida è stato il presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri che ha accompagnato le ragazze e i ragazzi attraverso un tour tra storia e funzioni dell’Assemblea legislativa e consegnato loro un attestato di partecipazione alla giornata di “Porte aperte”.
“Mi fa molto piacere vedere queste ragazze e questi ragazzi in Assemblea legislativa: non è vero come molti vi dicono che la politica non serve a niente e che si è tutti uguali: se si fa un gioco di squadra si può cambiare in meglio la vita di tante persone”, spiega Fabbri che a conferma di ciò ha ricordato il suo ingresso nella vita pubblica: “ho cominciato a fare politica nel mio Comune, a Castiglione dei Pepoli. Mi chiesero di candidarmi come consigliere comunale: ho fatto prima l’assessore e poi il sindaco e poi sono stato eletto in Regione. Il mio ingresso in politica è stato legato alla volontà di impegnarmi per la mia comunità”.
Insieme al presidente dell’Assemblea legislativa, gli studenti modenesi hanno incontrato anche i consiglieri regionali Vincenzo Paldino, Luca Sabattini e Valentina Castaldini.
“È molto importante che le ragazze e i ragazzi delle scuole vengano in Assemblea legislativa perché è qui che nascono leggi e scelte rilevanti per il territorio. I giovani devono interessarsi della politica perché la politica riguarda ognuno di noi, per me l’impegno in politica è nato partendo dalle persone e dai territorio e da temi come l’ambiente, i trasporti, la sanità”, spiega Paldino che facendo un piccolo bilancio di questo primo anno di legislatura regionale ricorda come “abbiamo approvato leggi e norme molto importanti, ricordo la scelta di attivare sportelli in Appennino in collaborazione con le associazioni dei consumatori per garantire servizi nelle aree fragili. A breve in provincia di Modena ne apriranno in Comuni dell’Appennino, tra cui Lama Mocogno, Pieve Pelago e Rio Lunato”.
“Ricordatevi che partecipare alla vita pubblica a partire dal voto è importante perché non può essere che ci sia chi decide per noi: in Regione si fanno le leggi che riguardano temi concreti di nostra competenza”, sottolinea Sabattini per il quale “dobbiamo recuperare, a partire da chi ha cariche pubbliche importanti, un linguaggio corretto che avvicini i cittadini alla vita pubblica e non quello violento che troppo spesso caratterizza il dibattito pubblico nazionale e internazionale”.
“Mi piacerebbe che dopo la giornata di oggi qualcuno dei ragazzi e delle ragazze che è stato ospite dell’Assemblea legislativa avesse voglia di fare politica”, spiega Castaldini che ricorda come “io cominciai quando avevo 20 anni, per la politica ho fatto molti sacrifici: l’ho fatto perché questa è la base della democrazia, del saper ascoltare gli altri e le loro ragioni. Del capire che ognuno di noi ha bisogno degli altri”.
Seconda tappa del tour, è stato l’incontro con la Garante per i minori Claudia Giudici che ha spiegato loro i compiti e le attività della Garante, a partire dall’Assemblea delle ragazze e dei ragazzi attiva in Regione Emilia-Romagna proprio grazie al lavoro della Garante.
“Porte Aperte in Assemblea legislativa” è l’iniziativa attraverso cui viale Aldo Moro apre le porte del “palazzo” ai più giovani, ospitando direttamente nell’aula consiliare gruppi e scolaresche e offendo la possibilità di sedere dove normalmente siedono i consiglieri. Nel corso di ciascun incontro vengono spiegati il ruolo e le funzioni del parlamento regionale e dei suoi organi, le modalità di svolgimento dei lavori, chi sono e cosa fanno i consiglieri regionali, quali sono i rapporti con la giunta. L’iniziativa nasce con l’intento di avvicinare i giovani all’istituzione regionale, quale luogo di dibattito, confronto ed esercizio della democrazia.
(Luca Molinari)



