Ambiente e territorio

RIFIUTI BOLOGNA. PICCININI (M5S) CONTRO L’AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA DI CASTEL MAGGIORE

Secondo la consigliera la Regione dovrebbe invece “obbligare il proponente a realizzare il progetto di riqualificazione finale della discarica”

Una “scelta di campo, netta, chiara e senza ulteriori rinvii” per “mettere fine alla già troppo lunga e impattante storia della discarica Asa di Castel Maggiore”, in provincia di Bologna.

La chiede alla Giunta regionale la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Piccinini, in una interrogazione in cui sostiene la necessità di “rigettare l’ennesimo progetto di ampliamento della discarica stessa che, tra l’altro, è in palese contrasto con il Piano regionale di gestione dei rifiuti vigente dal 6 maggio scorso”. Secondo la consigliera infatti la Regione dovrebbe semmai “obbligare il proponente a realizzare il progetto di riqualificazione finale della discarica”.

“Dopo una storia quasi trentennale, ed una promessa non mantenuta di chiusura nel 2012, la Provincia di Bologna, in accordo con il Comune di Castel Maggiore, ha sostanzialmente accettato un nuovo progetto per un ulteriore innalzamento di oltre 10 metri dal piano di campagna, con la chiusura spostata in avanti nel 2017- sostiene Piccinini-. Inoltre, nel 2016 è stato presentato un nuovo progetto con la richiesta di incrementare i quantitativi immessi nella discarica nonché di un ulteriore rialzo di altri 10 metri, arrivando così alla quota di metri 23,45 sul piano di campagna e alla proroga del programma di chiusura proiettato, addirittura, al 2019-2020”. Il tutto quando, ricorda l’esponente pentastellata, “la discarica, attiva dal 1991, fu realizzata su iniziativa del Comune di Castel Maggiore, che si assunse l’onere di smaltire le “terre di Port-Koko”, obbligo a cui era tenuto lo Stato italiano in seguito ad una disposizione della Comunità Europea derivante da un traffico illecito di rifiuti tra l’Italia e la Nigeria”.

Come accusa la consigliera, “se le valutazioni di impatto ambientale dei progetti già presentati di ampliamento di questa discariche e di quelle di Imola, Sogliano al Rubicone e Baricella, dovessero concludersi soddisfacendo le richieste di ampliamento avanzate dai proponenti- conclude- il sistema regionale delle discariche non solo non andrebbe verso un progressivo azzeramento, ma anzi al contrario verso un consistente aumento dei volumi e dei quantitativi disponibili”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al linkhttp://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

 (Jacopo Frenquellucci)

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