Sanità e welfare

SANITÀ. GIBERTONI (M5S): AUSL ELUDONO PRIVACY PAZIENTI, GIUNTA COINVOLGA GARANTE

“Pressioni inaccettabili ai medici su scelte di cura per contenere i costi”

Le Ausl rispettino la normativa sulla privacy, evitando di trattare per scopi amministrativi, senza il consenso del paziente, dati personali e sensibili di esclusivo utilizzo per esigenze di cura. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Giulia Gibertoni (M5s), sollecitando la Giunta a “segnalare alle autorità competenti (in particolare al Garante per la protezione dei dati personali) le violazioni già in essere, per gli opportuni provvedimenti sanzionatori di legge”.

La consigliera rileva, da segnalazioni delle organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale, che, da diversi mesi, i medici di famiglia sono chiamati a colloqui individuali con funzionari medici dell’organizzazione amministrativa dell’Ausl, con farmacisti ospedalieri e, in alcuni casi, anche con funzionari aziendali appartenenti allo staff denominato “Supporto metodologico alla ricerca”. In questi colloqui, racconta l’esponente del M5s, “i funzionari formulano contestazioni ai medici, richiedono spiegazioni e precisazioni riguardo alle scelte farmacologiche su singoli e identificati pazienti (che non hanno dato alcun consenso al trattamento dei loro dati per tale finalità) oltre a proporre modifiche nelle terapie”. Procedure, evidenzia Gibertoni, “che non si conciliano con le tutele che l’ordinamento garantisce ai cittadini malati per la protezione della loro privacy”.

I dati personali in grado di rivelare lo stato di salute delle persone, conclude Gibertoni, “sono infatti di particolare delicatezza e per questo sono definiti ‘dati sensibili’ e non possono essere diffusi o trattati da soggetti diversi da chi si occupa della cura del paziente”.

Per queste motivazioni la consigliera chiede alla Giunta “come può il medico avere un ruolo di garante della salute del paziente se deve continuamente fare i conti con queste pressioni inaccettabili che si basano sulla cosiddetta ‘medicina amministrata’, basata su meri criteri economici che non tengono conto del rapporto medico-paziente”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(Cristian Casali)

Sanità e welfare