“Serve chiarezza rispetto ai criteri di accesso alla vaccinazione gratuita contro il papillomavirus”.
La richiesta arriva, con un’interrogazione rivolta alla giunta regionale, da Priamo Bocchi (Fratelli d’Italia).
“Dal 2008 – si legge nel testo dell’atto – è attiva in Italia la vaccinazione gratuita per le ragazze dal dodicesimo anno d’età (dal 2017 anche per i ragazzi), in Emilia-Romagna la gratuità è attualmente riconosciuta anche alle donne, senza limiti di età, già positive e in generale alle persone fino ai 46 anni d’età considerate a rischio per particolari condizioni o comportamenti, come, ad esempio uomini che fanno sesso con uomini, persone che esercitano la prostituzione; soggetti in trattamento con immunosoppressori o immunodulatori e persone che intraprendono un percorso di transizione di genere”.
Per il consigliere “alcune categorie ammesse alla gratuità – in particolare uomini che fanno sesso con altri uomini e persone che esercitano la prostituzione – non appaiono immediatamente oggettivabili con criteri amministrativi chiari, e potrebbero quindi prestarsi a difformità interpretative o applicative tra diverse aziende sanitarie”. Bocchi, sempre sull’aspetto della gratuità, cita poi il caso di una donna positiva al virus cui sarebbe stato consigliato di effettuare il ciclo vaccinale a pagamento (con un costo di circa 90 euro a dose): “In questo caso si evidenzia un possibile disallineamento tra i criteri di accesso gratuiti, ai positivi il vaccino viene comunque consigliato per la prevenzione di ulteriori infezioni da ceppi diversi”.
Per questo il consigliere sollecita chiarimenti alla giunta regionale sui criteri per l’accesso gratuito al vaccino, in particolare per le categorie a rischio. Vuole poi sapere quali procedure siano attivate per l’individuazione delle categorie non immediatamente verificabili, come gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini o le persone che esercitano la prostituzione. Richiede, inoltre, chiarimenti sul caso della donna positiva al papillomavirus che non ha usufruito del vaccino in forma gratuita.
(Cristian Casali)



