“A quanto ammontino per ogni singolo consorzio di bonifica attivo in Emilia-Romagna i compensi e i rimborsi spese erogati annualmente al presidente, ai componenti del comitato amministrativo e ai componenti del consiglio d’amministrazione”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Tommaso Foti (Fdi-An).
Il consigliere vuole inoltre sapere “quale norma delle leggi regionali approvate in materia di bonifica preveda il rimborso delle spese sostenute dai predetti ‘amministratori’ del consorzio” e “quale disposizione di legge abbia disciplinato le modalità di verifica e di controllo e, comunque, abbia fissato un limite mensile o annuale oltre al quale le spese in questione non vengono liquidate”.
L’articolo 15 della legge regionale 42 del 1984 in materia di bonifica, specifica Foti nell’atto ispettivo, “dispone che ‘al presidente è corrisposto un compenso massimo pari all’indennità di funzione spettante al sindaco di un comune con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti e agli altri componenti del comitato amministrativo è corrisposto un compenso complessivamente non superiore al cinquanta per cento del compenso del presidente’. Inoltre, ‘Il numero dei componenti del consiglio di amministrazione aventi diritto al compenso non può essere superiore a tre’”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cristian Casali)