Inadeguata la rete fognaria pubblica di Selva di Imola gestita da Hera. A evidenziarlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Daniele Marchetti (Ln).
La frazione imolese, si legge nel testo dell’atto ispettivo, “è servita da una fossa Imhoff, le acque reflue confluiscono poi in un canale collegato al rio della Bandita per poi arrivare nel fiume Santerno”.
A seguito di accertamenti da parte di Ausl, Arpae, Comune di Imola e Hera, nel settembre 2015, evidenzia il consigliere, “è emersa la presenza di acque saponose, presumibilmente per la mancanza di adeguati pretrattamenti previsti dal regolamento sugli impianti fognari”. Solo per il 2018, sottolinea, “è stato previsto l’allacciamento alla rete fognaria di Imola”.
Marchetti chiede quindi alla Giunta per quali motivazioni, nonostante i parametri alterati, è consentito l’utilizzo della fossa Imhoff di Selva. E vuole infine sapere se entro il 2018 sarà garantito l’allacciamento alla rete fognaria di Imola.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cristian Casali)