Scuola giovani e cultura

Modena, FdI: “Monitorare le convenzioni relative al comparto ex Fonderia Corni”

“Le strutture sono destinate non solo a studenti ma anche a lavoratori temporanei, con il rischio che la funzione di residenza universitaria si trasformi in un utilizzo para-alberghiero o per affitti brevi”, spiegano gli esponenti di FdI

Monitorare le convenzioni relative al comparto ex Fonderia Corni. Ferdinando Pulitanò (FdI) e Annalisa Arletti (FdI) interrogano la Regione per sapere se, anche tramite ER.GO, sia stata coinvolta nella definizione e nel monitoraggio di convenzioni relative al comparto ex Fonderia Corni di Modena.

“Il Consiglio comunale di Modena ha approvato le linee guida e gli accordi urbanistici relativi alla trasformazione del comparto ex Fonderia Corni, con la previsione di residenze condivise temporanee. Tali residenze – spiegano i consiglieri – sono state presentate anche come risposta alla crescente domanda di alloggi per studenti universitari e lavoratori temporaneamente presenti sul territorio”.

Tuttavia, gli esponenti di FdI sottolineano che le tariffe comunicate dal gestore per gli alloggi ex Corni (640–740 euro mensili per camere singole senza angolo cottura, con punte oltre i 1.000 euro per locazioni brevi) risultano molto elevate e rischiano di renderli poco accessibili, in particolare agli studenti fuori sede.

Inoltre, continuano i consiglieri “le strutture sono destinate non solo a studenti ma anche a lavoratori temporanei, partecipanti a corsi, convegnisti e persino parenti in visita, con il rischio che la funzione di residenza universitaria si trasformi in un utilizzo para-alberghiero o per affitti brevi”.

“Precedenti esperienze sul territorio modenese – secondo i consiglieri – hanno dimostrato come già in passato interventi nati con la finalità di offrire residenze universitarie abbiano poi progressivamente perso la loro destinazione, trasformandosi in luoghi catalizzatori di degrado e insicurezza come testimoniato dalla cronaca locale, vi è pertanto il fondato timore che anche l’intervento del comparto ex Fonderia Corni possa seguire lo stesso destino”.

Alla luce della situazione descritta, i consiglieri di FdI chiedono all’esecutivo regionale se “condivida la valutazione che le tariffe comunicate dal gestore non siano sostenibili per la platea degli studenti universitari”, “quali azioni intenda intraprendere affinché le strutture ex Corni non vengano di fatto snaturate in alloggi temporanei di tipo turistico o alberghiero” e, alla luce di vicende simili, “di vigilare affinché l’esperienza dell’ex Fonderia Corni non si traduca in un analogo fallimento”.

(Giorgia Tisselli)

 

Scuola giovani e cultura