“Dettagliare lo stato dei progetti per il rafforzamento del sistema dei minori stranieri non accompagnati (MSNA)”.
Cosi la consigliera di Fratelli d’Italia Annalisa Arletti in un’interpellanza firmata anche dal collega di gruppo Ferdinando Pulitanò che segue l’informativa resa nella scorsa primavera dall’Assessora a Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola Isabella Conti sui dati regionali del sistema di accoglienza che al 30 settembre scorso conta 1.235 minori (la maggior parte diciassettenni) pari al 7,73 % del totale nazionale.
“In tale sede -spiegano Arletti e Pulitanò- accanto ai numeri erano state anticipate alcune proposte di rafforzamento del sistema regionale di accoglienza, fra cui l’istituzione di un nucleo di monitoraggio per le comunità educative, con l’obiettivo di garantire vigilanza e interventi tempestivi in caso di criticità. Oltre a ciò è da segnalare anche un tavolo regionale permanente con molteplici soggetti per dare coerenza e direzione a un sistema troppo frammentato, insieme al potenziamento dell’affido familiare attraverso la creazione di microprogetti distrettuali che coinvolgano famiglie, servizi sociali, scuole e comunità locali”.
Dalla situazione prospettata i consiglieri traggono quindi il proprio atto ispettivo per capire a che punto sono i progetti presentati, con particolare riguardo al nucleo regionale di monitoraggio per le comunità educative e l’attivazione del tavolo permanente per uniformare un settore oggi troppo frammentato.
Rispondendo ai quesiti posti, l’Assessora Isabella Conti ha chiarito che attualmente si registra un 40% di minori provenienti dall’Ucraina, che, per il sistema di accoglienza basato su famiglie della stessa nazionalità, non rappresenta un grande problema, mentre vi sono criticità per i minori provenienti dal continente africano. “Attualmente 588 minori (circa il 70% del totale regionale) sono ospitati dal sistema di accoglienza e integrazione (SAI), mentre la restante parte sono ospitati in comunità con costi significativamente aumentati. Proprio poche settimane fa ho incontrato il ministro dell’Interno Piantedosi e ho registrato la disponibilità a una riflessione sull’ampliamento del sistema SAI con un rifinanziamento del fondo di spesa che si accompagni al cofinanziamento del progetto pilota regionale per la formazione professionale. Ad oggi, su 500 ragazzi che hanno partecipato al piano, ben 151 stanno già lavorando con un contratto a tempo indeterminato. Per quanto riguarda il nucleo per il monitoraggio, siamo alle battute finali e una volta completato l’iter potremo fare valutazioni sia sulle comunità per minori stranieri sia per quelli italiani allontanati dalle proprie famiglie che sono in sensibile aumento”
Alla luce dei chiarimenti ottenuti, Arletti si è dichiarata parzialmente soddisfatta. “Su questo tema abbiamo una sensibilità comune -ha dichiarato Arletti- e i dati in calo sugli arrivi di minori attestano il buon lavoro svolto a livello nazionale. Però, è fondamentale addivenire alla definizione del nucleo di monitoraggio per attuare un’attenta analisi quantitativa e qualitativa sul sistema di accoglienza senza la quale ha poco senso chiedere maggiori fondi a disposizione”.
(Luca Boccaletti)



