Sanità e welfare

SANITÀ MODENA. LE PROPOSTE DEL M5S PER L’OSPEDALE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

In una interrogazione Gibertoni (M5s) stila l’elenco di tutti i reparti da preservare

Conservare, nell’ospedale modenese di Pavullo nel Frignano, il punto nascita e la guardia ostetrico-ginecologica, un’unità operativa di area chirurgica, l’assistenza alle emergenze cardiovascolari, la guardia anestesiologica, il laboratorio analisi con l’attuale organizzazione e la guardia in pediatria e in ortopedia con reperibilità notturna, oltre a ristrutturare il pronto soccorso e a programmare la presenza del radiologo sette giorni su sette. Sono queste le richieste che Giulia Gibertoni (M5s) fa alla Giunta, attraverso un’interrogazione.

Si sta verificando, sottolinea la consigliera, “a tutti i livelli (assistenza ospedaliera, assistenza domiciliare, medicina di base, assistenza farmaceutica) una riduzione delle prestazioni a favore dei cittadini, e tutto ciò è particolarmente avvertito in una situazione strutturalmente e territorialmente disagiata e penalizzata come quella della zona appenninica del modenese”. La riduzione delle risorse, prosegue, “non può e non deve essere il pretesto per abbassare la soglia di qualità dell’assistenza sanitaria”. In questo contesto, conclude Gibertoni, “la realtà territoriale del Frignano, proprio per le sue caratteristiche di carenze strutturali nonché di difficoltà nelle comunicazioni locali, richiede un’attenzione particolare e, di conseguenza, richiede un’attenzione particolare l’ospedale di Pavullo”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(Cristian Casali)

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