La giunta preveda, nella prossima legge di bilancio, le risorse per un bando volto a incentivare l’acquisto e il montaggio di kit per l’eliminazione degli angoli ciechi nei mezzi che non ne sono ancora dotati. E’ la proposta presentata da Francesco Sassone (Fratelli d’Italia) con un’interrogazione sottoscritta anche da Marta Evangelisti.
Ricordando il regolamento europeo che prevede norme specifiche per la sicurezza della strada tra cui l’obbligo di avere in dotazione sistemi avanzati per il rilevamento di pedoni e ciclisti, i consiglieri hanno sottolineato come “la sicurezza stradale rappresenti un tema di grande importanza per la Regione Emilia-Romagna che interviene sia con azioni di educazione, formazione e diffusione della cultura della sicurezza stradale attraverso l’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, sia con finanziamenti e interventi sulle infrastrutture”.
“Ogni anno in Europa – hanno aggiunto Sassone ed Evangelisti – oltre 400 ciclisti e pedoni vengono uccisi perché si trovavano nel punto cieco di camion, l’area attorno a un veicolo che il conducente non riesce a vedere tramite gli specchietti retrovisori né guardando direttamente dalla posizione di guida. Il Comune di Bologna, un anno fa, ha approvato un ordine del giorno che, tra le altre cose, chiedeva di condividere con la Regione Emilia-Romagna un tavolo di lavoro per la predisposizione di un piano di incentivi regionali per facilitare l’acquisto e l’installazione dei kit per l’eliminazione dell’angolo cieco”.
Da qui l’atto ispettivo per proporre un bando specifico e per sapere “se dal Comune di Bologna siano mai pervenute richieste ufficiali di costituzione di un tavolo di lavoro”.
(Lucia Paci)



