Ambiente e territorio

Lori (Pd): “Sostenere le riserve Mab Unesco in Emilia-Romagna”

Lungo la via Emilia le riserve MAB Unesco sono: Appennino Tosco-Emiliano, Delta Po, Riserva Po Grande

La Regione continui a sostenere le riserve Mab Unesco, Appennino Tosco-Emiliano, Delta Po, Riserva Po Grande, rinnovando il supporto ai progetti avviati, progettando campagne di comunicazione e valutando forme di finanziamento, per lo sviluppo sostenibile.

A chiederlo è, con una risoluzione, Barbara Lori (Pd) che ricorda come in Emilia-Romagna sono tre le riserve Mab Unesco: Appennino Tosco-Emiliano (dal 2015, ampliata nel 2021), Delta Po (dal 2015) e Po Grande (dal 2019). Queste riserve sono riconosciute per la loro importanza ecologica, climatica e paesaggistica, e mirano a coniugare la conservazione della natura con lo sviluppo sostenibile per le comunità locali. La riserva di Biosfera Appennino Tosco-Emiliano ha una superficie di 498,613 ettari e interessa 80 Comuni di 3 regioni (Toscana, Emilia-Romagna e Liguria), dei quali 54 in Emilia-Romagna. La Riserva di Biosfera Delta Po si estende su 15 Comuni, dei quali 6 in Emilia-Romagna, con una popolazione complessiva di circa 120.000 abitanti e corrisponde sostanzialmente al delta geografico. La Riserva di Biosfera Po Grande copre una superficie complessiva di 2.866 km quadrati con una popolazione di 541.047 abitanti e si estende su 85 Comuni (di 3 Regioni: Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia), di cui 24 in Emilia-Romagna”.

Lori ricorda come la Regione abbia avviato azioni di rete e un tavolo di coordinamento tra le Riserve della Biosfera comprese nel territorio regionale, con l’obiettivo di promuovere i 17 obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (Onu Sdgs) e la conoscenza delle eccellenze naturalistiche, sociali e culturali locali e che la rete delle riserve della biosfera ricopre un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità definiti dagli accordi globali di Agenda 2030 e di Parigi, ma anche per la conservazione della biodiversità e per affrontare l’emergenza climatica.

“Dal 22 al 27 settembre si è tenuta a Hangzhou (Cina) la quinta Conferenza Mondiale delle Riserve di Biosfera Unesco e – spiega Lori – in quell’occasione le riserve di biosfera della nostra regione hanno presentato i progetti condivisi come esempio di buone prassi nel conciliare le esigenze di conservazione con quelle di valorizzazione delle comunità locali e di sviluppo sostenibile, ricevendo attenzione e apprezzamenti”.

Da qui l’invito a sostenere le riserve Mab visto che, ricorda Lori, “la Regione Emilia-Romagna può concedere contributi ai Parchi nazionali, agli Enti di gestione per i parchi e la biodiversità o ad altri Enti pubblici per la realizzazione di interventi volti alla conservazione e alla valorizzazione dei siti designati dall’Unesco come riserva della Biosfera Man and Biosphere (Mab) o come sito patrimonio dell’Umanità, o per la predisposizione delle nuove proposte di candidatura”.

(Luca Molinari)

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