Imprese lavoro e turismo

LAVORO PIACENZA. TARUFFI-TORRI (SEL): REGIONE TUTELI FAMIGLIA DEL FACCHINO MORTO

I consiglieri chiedono alla Regione di adoperarsi anche per “affermare il diritto a manifestare”

La Regione “si attivi, anche attraverso un confronto con le istituzioni competenti, al fine di evitare che casi come quello del lavoratore investito davanti ai cancelli della Gls di Piacenza possano ripetersi, data l’estrema gravità di comportamenti che ledono il diritto di sciopero e mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, sono Igor Taruffi (primo firmatario) e Yuri Torri di Sel.

La Regione Emilia-Romagna, evidenziano i consiglieri, “si appresta ad approvare il ‘Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili’, che contiene norme volte a promuovere la legalità, la sicurezza e la regolarità del lavoro nei settori dell’autotrasporto delle merci, del facchinaggio, dei servizi di movimentazione delle merci e dei servizi complementari”.

Nell’atto ispettivo si chiede alla Regione “come intenda intervenire a tutela della famiglia del lavoratore ucciso” e “che tipo di azione intenda intraprendere per tutelare i lavoratori e affermare il diritto a manifestare”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(Cristian Casali)

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