“Sei sindaci dell’Unione Valle Savio da tempo chiedono il mantenimento dei livelli essenziali del servizio postale, evidenziando come, anche il Parlamento europeo si sia recentemente pronunciato a favore del ‘servizio universale postale che deve continuare a essere fornito secondo gli standard della massima efficienza’, ovvero con la consegna e il ritiro della posta per cinque giorni a settimana per ogni cittadino europeo”. Lo scrive Lia Montalti (Pd) in una interrogazione alla Giunta per sapere quali azioni e iniziative sono già state promosse nei confronti di Poste Italiane e, alla luce delle ulteriori sollecitazioni arrivate dai comuni, quali azioni verranno attivate per fare in modo che vengano mantenuti o ripristinati su tutto il territorio regionale, al di là della densità abitativa, i livelli di servizi postali così come definiti dal Parlamento europeo.
“La predetta impostazione- rileva la Montalti- trova pieno conforto nella posizione assunta anche di recente dalla Giurisprudenza amministrativa, come ad esempio nella sentenza con cui il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato da dodici Comuni friulani contro la chiusura o il ridimensionamento orario di uffici postali talvolta decentrati, ma non sempre in territori spopolati”. Per la consigliera “è quindi necessaria un’azione da parte di tutti i livelli istituzionali al fine di garantire un servizio fondamentale per tutte le comunità, che deve avere i medesimi livelli di copertura, qualità ed efficienza in tutti i territori, a prescindere dalla densità di popolazione delle zone interessate”.