Giunta e Assemblea legislativa sostengano, nelle competenti sedi di confronto interregionale, forme di accoglienza diretta per i richiedenti asilo da parte dei Comuni, rivolte in modo particolare alle famiglie. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, sono Gian Luca Sassi (primo firmatario), Andrea Bertani e Raffaella Sensoli del M5s.
I consiglieri, inoltre, sollecitano “la stipula di accordi diretti, fra l’ente locale impegnato nell’accoglienza e i richiedenti asilo, che specifichino responsabilità, diritti e doveri reciproci” e “la costituzione di tavoli tecnici tra istituzioni interessate per accompagnare le operazioni di accoglienza diretta dei richiedenti asilo”.
Se in ogni Comune, sottolineano gli esponenti del M5s, “si ricorresse alla modalità di accoglienza diretta si potrebbero garantire condizioni tali da evitare sovraffollamento, promiscuità, tensioni e sarebbero senza dubbio migliori le possibilità di integrazione”. Modalità, proseguono i tre consiglieri, “che può essere attivata con maggiore facilità nei confronti di nuclei familiari o di piccoli gruppi” e “che non deve comportare oneri a carico dei Comuni, che accederebbero alle quote previste per l’accoglienza (34,60 euro giornalieri a migrante)”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cristian Casali)