“Dettagliare tempistiche per l’uscita del bando regionale sugli hub urbani comprensivo delle risorse stanziate e con particolare riguardo alla provincia di Reggio Emilia”.
La sollecitazione proviene da Alessandro Aragona (FdI) il quale, in un’interpellanza, ricorda una recente dichiarazione dell’assessora al commercio Roberta Frisoni la quale specificava che “gli hub che hanno ottenuto il riconoscimento regionale potranno concorrere all’assegnazione dei 14 milioni di euro che metteremo a disposizione per gli interventi di qualificazione e sviluppo delle aree individuate”.
Aragona anche sulle tempistiche fa riferimento alle dichiarazioni dell’assessora Frisoni, informando come l’uscita del bando fosse stata fissata per la fine del 2025, riservando i fondi a disposizione per la riqualificazione delle aree e l’accessibilità degli hub riconosciuti, lo sviluppo innovativo e sostenibile delle imprese insediate o da insediarsi nell’area con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile e femminile e a iniziative di promozione delle attività, in stretta relazione con le strategie delle città e dei territori”.
Ricordando come nella provincia di Reggio Emilia siano 13 gli hub urbani che si sono creati e che coinvolgono un’area di 7 comuni, Alessandro Aragona origina il proprio atto ispettivo in cui chiede dettagli su un bando “di cui ancora non si hanno notizie”.
Replicando ai quesiti avanzati, l’assessora al commercio Roberta Frisoni ha chiarito che “di hub si continua a parlare anche nel bilancio previsionale della regione che verrà discusso a breve, a testimonianza di un tema assolutamente attuale e per nulla dimenticato. Il bando uscirà formalmente nel prossimo gennaio perché anche con specifici incontri con ANCI e organizzazioni imprenditoriali, vogliamo che questa legge nasca con i migliori presupposti. Anticipando i contenuti di quanto uscirà nelle prossime settimane, confermo non solo i 14 milioni stanziati in questa prima fase, ma anche che nel bilancio previsionale sono già evidenziate le risorse per i futuri interventi che abbiamo programmato a cadenza annuale. Per quanto riguarda la ripartizione territoriale, confermo infine che non si seguirà la logica territoriale ma verrà stilata un’unica graduatoria a seguito di procedimento puntuale e si procederà nel suo scorrimento fino a esaurimento delle risorse”.
Aragona, nel dichiararsi non completamente soddisfatto delle risposte ottenute, ha rimarcato non solo la necessità di pervenire quanto prima “alla pubblicazione di un bando particolarmente atteso da tutti i territori regionali”, ma ha auspicato anche che “il processo di creazione di nuovi hub venga attentamente pianificato, altrimenti corriamo il rischio di avere un numero particolarmente elevato di zone validate e poche risorse a disposizione”.
(Luca Boccaletti)